Quando il complottismo si chiamava dietrologia
«Negli ultimi anni il mondo si è popolato di esseri umani convinti che la politica nasconda la verità alla gente comune. A volte ottengono persino la maggioranza alle elezioni, ma vengono sempre definiti con termini derisori o denigratori. Eppure, per lo meno a noi italiani, la storia dovrebbe aver insegnato che può essere utile in alcuni casi prenderli sul serio»