Perché alcuni stanno meglio di altri?
«Nell’istante stesso in cui misi giù il telefono aprii il computer. E mi sentii, per l’ennesima volta, scemo. Come avevo fatto, con tutti i libri che avevo letto su neuroscienze, scrittura e creatività, a perdermi cinquant’anni di ricerca che parlavano di ciò che sperimentavo tutti i giorni e che probabilmente mi aveva salvato la vita?»