L’election day, il giorno delle elezioni, comincia effettivamente ora negli Stati Uniti: alle 6 di mattina (le 12 in Italia) di martedì 5 novembre hanno aperto i seggi in alcuni stati della costa orientale, tra cui New York, Connecticut, New Jersey e Virginia (che confina con Washington D.C.). Sono tutti stati considerati “sicuri” per i Democratici, che dovrebbero vincere e aggiudicarsi i loro grandi elettori.
(Kristopher Radder/The Brattleboro Reformer via AP)
Dalle 6 possono aprire anche i seggi in Maine, ma lo stato lascia una certa discrezionalità agli uffici locali (con l’obbligo di aprire entro le 10): i seggi effettivamente attivi alle 6 sono meno di una decina sugli oltre 500 dello stato. Il Maine è uno dei due stati (l’altro è il Nebraska) ad assegnare i grandi elettori in modo diverso rispetto agli altri: non li ottiene tutti il o la candidata che ha un voto in più dell’avversario, ma due vengono assegnati in questo modo (in base ai risultati nello stato), e altri due vanno a chi prende più voti all’interno di ognuno dei due collegi congressuali in cui è diviso lo stato. Di conseguenza non tutti i grandi elettori vanno necessariamente a uno solo dei candidati: i sondaggi prevedono che tre grandi elettori del Maine andranno ai Democratici, uno ai Repubblicani.
Sono aperte alcune sezioni anche nella zona orientale del Kentucky.
Il Vermont poteva essere il primo stato ad aprire i seggi: la legge statale prevede che l’apertura sia possibile fra le 5 e le 10 di mattina. In queste elezioni però il primo seggio aprirà alle 6.30 (le 12:30 in Italia), e la maggior parte alle 7 (le 13).
Negli Stati Uniti comunque si può votare in anticipo, nei giorni e, in alcuni casi, nelle settimane precedenti al giorno delle elezioni, via posta o depositando le schede in urne dislocate in giro per il paese o andando nei seggi elettorali. Prima di oggi hanno già votato usando il voto anticipato più di 78 milioni di persone. Per dare un termine di paragone: alle elezioni del 2020, quando l’affluenza fu alta, votarono in tutto 155 milioni di persone.