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  • Mercoledì 6 novembre 2024

L’enorme operazione dell’Interpol contro la tratta di esseri umani

È stata condotta in oltre cento paesi tra fine settembre e inizio ottobre, e sono state arrestate più di 2.500 persone

Una donna interrogata dall'Interpol in Guyana nel 2018 (Nicola Vigilanti/Interpol via AP)
Una donna interrogata dall'Interpol in Guyana nel 2018 (Nicola Vigilanti/Interpol via AP)
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L’Interpol, un’organizzazione internazionale per la collaborazione fra le agenzie di polizia dei vari paesi, ha annunciato di aver compiuto la più grande operazione contro la tratta di esseri umani della sua storia. Fra il 29 settembre e il 4 ottobre del 2024 sono state arrestate 2.557 persone in 116 stati e territori diversi: 850 di queste sono sospettate di essere trafficanti di esseri umani.

L’operazione ha portato anche al soccorso di più di tremila potenziali vittime di tratta di esseri umani e all’identificazione di quasi 18mila migranti irregolari, ha detto sempre l’Interpol. Nella settimana in cui si è svolta gli agenti avevano rafforzato i controlli in certi varchi di confine considerati strategici e in luoghi che si ritiene essere centri significativi per la tratta; sono inoltre stati monitorati 24mila voli aerei.

Molto spesso i gruppi criminali scoperti non si occupavano solo di tratta di esseri umani, ma anche di altri tipi di crimini. Secondo l’Interpol questo è uno sviluppo recente nell’attività dei gruppi criminali, che tradizionalmente si occupavano solo di spostare o rapire le persone: ora molti si dedicano anche al commercio di armi oppure droghe, o molto di frequente obbligano le persone coinvolte a truffare a loro volta altre persone.

Nel comunicato diffuso dall’Interpol si legge per esempio che in un magazzino nelle Filippine più di 250 persone, in gran parte cinesi, venivano costrette a fare truffe online, dopo essere state attirate con false promesse di lavoro. Adesso si sta indagando per individuare quali siano i trafficanti e quali le vittime.

Un altro caso riguarda il Mali, nell’Africa occidentale: alcune donne provenienti dal Togo, un paese più a sud, erano state attirate in uno schema piramidale (un tipo molto comune di truffa) e costrette a coinvolgere anche i propri familiari e conoscenti. Le donne erano state portate in Mali contro il loro volere e sottoposte ad abusi fisici e psicologici. Questo caso ha portato a dieci arresti.

Anche in Europa sono state arrestate diverse persone, accusate di far parte di varie organizzazioni che facevano attraversare illegalmente i confini dell’Unione Europea o del Regno Unito a persone migranti. In molti casi le organizzazioni coinvolte si occupavano anche di traffico di droghe e riciclaggio di denaro.