I bombardamenti israeliani nel nordest del Libano hanno ucciso 52 persone

Un giornalista a Temnin, un paese della valle della Beqaa bombardato da Israele il 5 ottobre (AP Photo/Hassan Ammar)
Un giornalista a Temnin, un paese della valle della Beqaa bombardato da Israele il 5 ottobre (AP Photo/Hassan Ammar)

I bombardamenti compiuti venerdì su varie zone della valle della Beqaa, nel nordest del Libano, hanno ucciso 52 persone, secondo quanto detto dal ministero della Salute libanese. Gli attacchi sulla regione, in cui il gruppo politico e militare libanese Hezbollah è molto presente, si sono intensificati dopo che mercoledì Israele aveva ordinato l’evacuazione di Baalbek, la città più grossa della zona: da allora oltre 60mila persone hanno lasciato le proprie case. Gli attacchi di venerdì hanno colpito principalmente piccoli centri rurali.

Da quando si sono intensificati i combattimenti tra Israele e Libano i bombardamenti israeliani avevano riguardato principalmente la capitale Beirut e la parte meridionale del paese, altre zone in cui la presenza di Hezbollah è molto forte. In tutto, secondo le stime del ministero della Salute, in Libano più di un milione di persone è stato costretto a lasciare la propria abitazione a causa dei bombardamenti israeliani e dell’invasione di terra che Israele sta portando avanti nel sud del paese.