La lotteria da un milione di dollari al giorno di Elon Musk
È rivolta solo alle persone iscritte ai registri elettorali negli stati in bilico che firmano una petizione della sua organizzazione a favore di Trump, e potrebbe essere illegale
Nel fine settimana Elon Musk ha cominciato a distribuire un milione di dollari al giorno attraverso una sorta di lotteria rivolta solo alle persone che firmano una sua petizione negli stati in bilico per le prossime elezioni presidenziali statunitensi. L’iniziativa è promossa dalla sua organizzazione “America PAC” per raccogliere fondi e consensi nei confronti del candidato Repubblicano Donald Trump alle presidenziali del prossimo 5 novembre, ma è stata messa in dubbio da diversi esperti perché potrebbe essere considerata una pratica illecita per comprare il voto di migliaia di persone negli stati in cui è ancora molto incerto se vincerà Trump o la candidata Democratica Kamala Harris.
Musk, che è considerato in diverse classifiche come la persona più ricca al mondo con un patrimonio di quasi 270 miliardi di dollari, ha detto che il milione sarà assegnato ogni giorno a una persona diversa che sia regolarmente iscritta ai registri elettorali e che abbia firmato la petizione di America PAC. La petizione è una richiesta di tutelare la libertà di parola e il diritto di possedere armi, ma la lotteria è vista da molti osservatori come uno stratagemma per indurre più persone possibili che probabilmente sostengono Trump a iscriversi ai registri elettorali, in modo da incentivare una maggiore affluenza ai seggi per i Repubblicani.
L’iniziativa mira a raccogliere almeno un milione di elettori negli stati in bilico, citati esplicitamente come gli unici in cui si potrà partecipare alla lotteria, sono: Pennsylvania, Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e North Carolina. Chi firma la petizione deve fornire oltre al nome e al cognome anche un indirizzo e un numero di telefono, attraverso i quali potrà poi essere contattato non solo in caso di vincita, ma anche per ricevere sollecitazioni per votare per Trump. Come aveva già annunciato in precedenza Musk, ogni firmatario riceverà 47 dollari per ogni persona che convincerà a firmare la petizione, sempre negli stati in bilico. Tutti i partecipanti sono automaticamente iscritti alla lotteria, che assegnerà il premio giornaliero da un milione di dollari fino al 5 novembre.
America PAC offre inoltre 100 dollari agli elettori che decidono di firmare la petizione in Pennsylvania, stato che potrebbe essere determinante per la vittoria di Trump o Harris con poche decine di migliaia di voti. Nel 2020, Trump perse contro l’attuale presidente uscente Joe Biden in Pennsylvania per appena 80mila voti. I Repubblicani sono lievemente avanti in termini di persone iscritte ai registri elettorali nello stato, dando quindi a Trump un lieve vantaggio anche se difficile da quantificare.
Nel corso di un comizio organizzato sabato 19 ottobre a Harrisburg, sempre in Pennsylvania, Musk ha chiamato sul palco la persona che aveva vinto il premio da un milione di dollari del primo giorno della lotteria. Il vincitore ha detto di ammirare molto Musk e ha invitato gli elettori a votare, prima di ricevere un assegno ed essere liquidato dallo stesso Musk: «Comunque sia, prego». Domenica 20 ottobre è stato assegnato un premio sempre da un milione di dollari a un altro comizio.
Negli ultimi mesi Musk ha rafforzato pesantemente le proprie iniziative per sostenere Trump e il suo America PAC ha donato almeno 75 milioni di dollari alla campagna elettorale del candidato Repubblicano. Musk fa continuamente propaganda per Trump attraverso il proprio account X (il social network di sua proprietà) seguito da oltre 200 milioni di persone in giro per il mondo, spesso condividendo post di altri utenti pieni di informazioni scorrette, fuorvianti o palesemente false. Queste forme di propaganda e le recenti iniziative per pagare gli elettori sono ritenute un modo di interferire nel processo elettorale e secondo alcuni osservatori potrebbero essere illecite.
Il governatore della Pennsylvania, il Democratico Josh Shapiro, che si è speso molto per sostenere Harris, ha detto che le iniziative di Musk fanno sorgere «serie domande» su come stia investendo denaro per la campagna elettorale e che potrebbero essere avviate verifiche da un punto di vista legale. Altri analisti ritengono che il sistema utilizzato da Musk sia a tutti gli effetti un modo per comprare il voto degli elettori, una pratica che va contro le leggi federali sulla libertà di voto.
Altri ancora hanno segnalato che la lotteria è illegale perché le leggi statunitensi proibiscono di pagare qualcuno a seconda dell’iscrizione o meno nei registri elettorali. Le persone che ne hanno diritto devono infatti potersi iscrivere ai registri elettorali volontariamente e liberamente, senza vincoli o incentivi di tipo economico.