• Mondo
  • Lunedì 21 ottobre 2024

Israele ha attaccato una grande banca legata ad Hezbollah

Al-Qard Al-Hassan è considerata tra i principali strumenti con cui si finanzia il gruppo libanese: l'esercito israeliano ha bombardato alcune sue sedi a Beirut

Le macerie di un palazzo distrutto dal bombardamento israeliano su Beirut (AP Photo/Hassan Ammar)
Le macerie di un palazzo distrutto dal bombardamento israeliano su Beirut (AP Photo/Hassan Ammar)

Tra domenica sera e le prime ore di lunedì mattina Israele ha compiuto un grande bombardamento su Beirut, la capitale del Libano, colpendo in particolare la zona alla periferia meridionale della città. Prima dell’attacco l’esercito israeliano aveva avvertito la popolazione libanese che aveva come obiettivo le filiali di Al-Qard Al-Hassan, gruppo bancario legato ad Hezbollah, considerato da Israele uno dei principali strumenti con cui si finanzia il gruppo libanese.

L’istituto finanziario è stato fondato nel 1983 come organizzazione caritatevole che offriva prestiti alle persone musulmane sciite di Beirut. Nel corso degli anni è diventato un gruppo bancario, con circa 200mila clienti e più 30 filiali in tutto il Libano e 15 in alcune aree densamente popolate di Beirut: tra queste c’è il quartiere meridionale di Dahieh.

Dahieh, dove c’è una forte presenza di Hezbollah, è stato il principale quartiere colpito tra domenica e lunedì, ma era già stato ripetutamente bombardato nelle scorse settimane. Tra le altre cose è il quartiere dove a fine settembre un bombardamento israeliano aveva ucciso il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah.

Dahieh è però anche un’area residenziale e commerciale piena di civili, e per questo moltissime persone domenica sono fuggite dopo l’avvertimento dell’imminente bombardamento israeliano. In un comunicato il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari aveva avvertito che chiunque si trovasse «vicino ai siti utilizzati per finanziare le attività terroristiche di Hezbollah» doveva «allontanarsi immediatamente» perché sarebbero stati colpiti «diversi obiettivi» nelle ore successive e poi «per tutta la notte».

I bombardamenti hanno causato decine di esplosioni, ma al momento non si sa quali danni abbiano causato e se ci siano vittime. Si sono sentite esplosioni anche nei pressi dell’aeroporto di Beirut, che si trova vicino a Dahieh. Contemporaneamente ci sono stati attacchi israeliani anche nelle città di Nabatieh, Kafra e Yater, nel sud del Libano.