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  • Martedì 15 ottobre 2024

L’indagine che ha portato all’arresto per corruzione del direttore generale di Sogei

Insieme a Paolino Iorio è stato arrestato anche un imprenditore: nel complesso ci sono 18 indagati, tra cui il referente in Italia di Elon Musk, Andrea Stroppa

La sede di Sogei a Roma (Carlo Dani, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons)
La sede di Sogei a Roma (Carlo Dani, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons)

Lunedì sera sono stati arrestati Paolino Iorio, il direttore generale di Sogei, la Società generale di informatica controllata al 100 per cento dal ministero dell’Economia, e un altro imprenditore di cui non è stato reso noto il nome, accusati di corruzione. I due sono stati colti in flagranza di reato mentre si scambiavano circa 15mila euro, sequestrati dalla guardia di finanza. Iorio è stato messo agli arresti domiciliari.

Secondo gli inquirenti Iorio avrebbe ricevuto ingenti somme di denaro dall’imprenditore in cambio di favori. In particolare, avrebbe ricevuto decine di migliaia di euro ogni mese dal novembre del 2023 per agevolare una serie di contratti stipulati con Sogei, che complessivamente valgono oltre cento milioni di euro.

L’indagine include anche un’altra vicenda in cui sarebbe coinvolto l’imprenditore: dalle intercettazioni disposte dalla procura di Roma sono emersi contatti e incontri con un capitano di fregata della marina militare, con cui ci sarebbero stati altri scambi di favori e denaro. L’indagine nel suo complesso riguarda quindi bandi in cui sono coinvolti Sogei, il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa e lo stato maggiore della Difesa. Nelle scorse ore è stato inoltre disposto un decreto di perquisizione nei confronti di diversi pubblici ufficiali e alcune imprese. In tutto sono indagate 18 persone, con accuse a vario titolo di corruzione e turbativa d’asta.

Tra gli indagati c’è anche Andrea Stoppa, 30 anni, che cura gli interessi dell’imprenditore miliardario Elon Musk in Italia: Stroppa sarebbe entrato in possesso di informazioni riservate provenienti da riunioni ministeriali, tramite il capitano di fregata della marina militare, a sua volta indagato. Le informazioni riguarderebbero il progetto di acquisizione del sistema satellitare realizzato da Elon Musk.