Al tribunale di Treviso stanno lavorando anche gli infermieri 

Alcuni dipendenti delle aziende sanitarie locali sono stati chiamati per sopperire alla grave carenza di sostituti procuratori e cancellieri

Un carrello con su scritto "tribunale", pieno di fascicoli e pratiche
(Matteo Bazzi/Ansa)

Nelle ultime settimane, per compensare la mancanza di cancellieri, il tribunale di Treviso, in Veneto, ha dovuto sostituirli con persone che fanno lavori completamente diversi, ricorrendo anche a infermieri e personale sanitario: la situazione del personale e del lavoro negli uffici è diventata così difficoltosa che per martedì è stato indetto uno sciopero.

Nella procura di Treviso sono attualmente impiegati una decina di dipendenti di aziende sanitarie locali, non solo personale amministrativo ma anche infermieri. Si dedicano principalmente alla gestione delle pratiche, cioè per esempio creare nuovi fascicoli, scrivere verbali, aggiornare e conservare gli atti. Sono pratiche che vengono completate con un ritardo medio di almeno tre mesi, scrive il Corriere della Sera, e riguardano per lo più casi di giustizia civile, come pignoramenti o recuperi di somme da debitori insolventi. Anche se non riguardano delicate questioni penali, però, il personale sanitario non avrebbe comunque la formazione adeguata per occuparsene.

Lo sciopero di martedì dovrebbe portare a una sospensione totale di tutte le attività, escluse le udienze con le persone detenute. Lo sciopero fa parte di quello più ampio, nazionale, contro il disegno di legge di riforma della giustizia attualmente in discussione in parlamento: a Treviso però riguarda in modo più specifico le conseguenze della mancanza di personale che sta portando a situazioni di lavoro insostenibili, in questo caso come in altri.

Nel tribunale di Treviso mancano soprattutto sostituti procuratori e cancellieri: i primi sono magistrati detti requirenti, cioè che esercitano l’azione penale e svolgono le indagini, i secondi sono funzionari pubblici con compiti soprattutto amministrativi, di aggiornamento e conservazione dei fascicoli giudiziari di competenza del tribunale.

Al tribunale di Treviso ci sono quattordici sostituti procuratori, di cui solo undici attivi perché tre si sono appena trasferiti in altre sedi. È un numero basso: la provincia di Treviso ha quasi 900mila abitanti, quindi c’è un sostituto procuratore ogni 81mila abitanti circa. La media europea è di circa uno ogni 4mila abitanti. Qualche anno fa, con numeri simili a quelli della procura di Treviso, la procura di Lecco era risultata la procura con l’organico più carente d’Italia. Per quanto riguarda i cancellieri, l’organico del tribunale di Treviso ne prevede quaranta e ce ne sono invece venti, la metà.