In Nepal almeno 200 persone sono morte per inondazioni e frane causate dalle piogge monsoniche
In Nepal, nell’Asia meridionale, sono almeno 200 le persone morte per una serie di inondazioni e frane provocate dalle piogge monsoniche che ci sono state nella zona tra venerdì e sabato, e che sono state descritte come le più forti degli ultimi vent’anni. La protezione civile nepalese ha detto che lunedì pomeriggio sono stati recuperati i corpi di 204 persone, e che almeno altre 30 risultavano disperse o bloccate sotto le macerie. Le ricerche e le operazioni di soccorso sono ancora in corso e il numero dei morti e dei dispersi potrebbe aumentare.
È stata colpita soprattutto la capitale del paese, Katmandu, dove sono morte almeno 37 persone. Vari quartieri della città sono stati completamente allagati, e le alluvioni hanno bloccato tre autostrade che collegano la città all’esterno, isolandola.