• Mondo
  • Sabato 21 settembre 2024

L’attacco israeliano su una scuola nella città di Gaza

Secondo il ministero della Salute della Striscia sono state uccise più di 20 persone, perlopiù donne e bambini: Israele sostiene di aver colpito un obiettivo militare

La scuola bombardata da Israele (Khaled Daoud/APA Images via ZUMA Press Wire, ANSA)
La scuola bombardata da Israele (Khaled Daoud/APA Images via ZUMA Press Wire, ANSA)
Caricamento player

Sabato l’esercito israeliano ha ucciso 22 persone palestinesi bombardando una scuola della città di Gaza, la città principale della Striscia, nonché quella che era la più popolosa del territorio prima dell’inizio della guerra tra Israele e Hamas. Secondo il ministero della Salute della Striscia le persone uccise erano perlopiù civili: tra loro ci sarebbero state sei donne e tredici bambini, il più piccolo dei quali aveva 3 mesi. Nel bombardamento sono state ferite altre trenta persone, di cui molte con ustioni; due invece risultano disperse.

L’esercito di Israele ha motivato l’attacco sulla scuola sostenendo che fosse usata da Hamas come centro di comando militare per pianificare attacchi contro Israele e il suo esercito, cosa che Hamas nega di fare. L’esercito israeliano non ha dato maggiori informazioni al riguardo, ma ha sostenuto di aver preso misure per evitare il rischio di colpire civili, per esempio usando armi di precisione e sorvegliando l’area dall’alto.

Come in altre occasioni simili, ha invece accusato Hamas di usare appositamente le infrastrutture civili come le scuole per proteggersi dagli attacchi, mettendo così a rischio i civili per i suoi scopi militari.

L’interno della scuola bombardata nella città di Gaza, 21 settembre (REUTERS/ Dawoud Abu Alkas)

Secondo quanto riferito dal giornalista Tareq Abu Azzoum, corrispondente di Al Jazeera che scrive da Deir al Balah, nella parte centrale della Striscia, Israele sta continuando a bombardare il quartiere di Zeitoun, nella parte orientale della città di Gaza, dove è stato compiuto l’attacco. Azzoum ha detto che solo dall’inizio di settembre l’esercito israeliano ha bombardato almeno sei campi profughi, per un totale di oltre sessanta persone uccise.

Nel frattempo il ministero della Salute della Striscia ha detto che sempre sabato quattro suoi dipendenti sono stati uccisi in un attacco mirato di Israele a un suo magazzino a Rafah, nel sud del territorio; il ministero non ha specificato se si sia trattato di un bombardamento aereo, ma ha aggiunto che nell’attacco sono stati feriti altri sei dipendenti. L’esercito israeliano ha detto che nelle ultime settimane ha ucciso diversi miliziani di Hamas nella zona di Rafah, distruggendo diverse infrastrutture del gruppo, compresi diversi tunnel che vengono usati per importare armi e beni di prima necessità dall’Egitto.

Attenzione: le immagini potrebbero risultare impressionanti

– Leggi anche: Israele ha bombardato una zona residenziale a Beirut