X (Twitter) potrebbe aver violato le norme europee per il modo in cui usa la spunta blu, secondo la Commissione Europea

Un finto account su X del calciatore spagnolo Lamine Yamal, con la spunta blu di verifica
Un finto account su X del calciatore spagnolo Lamine Yamal, con la spunta blu di verifica

Venerdì la Commissione Europea ha pubblicato i risultati preliminari di un’indagine secondo cui X (Twitter) avrebbe violato le norme europee per il modo in cui usa la spunta blu per verificare gli account, e per la mancanza di trasparenza sui dati e sulle pubblicità.

Sui principali social network, fra cui Instagram e Facebook, le spunte blu garantiscono la verifica dell’autenticità dei profili di istituzioni, aziende, personaggi famosi o comunque rilevanti. Su X invece dal novembre del 2022 chiunque può ottenere la spunta di verifica al proprio account, anche se usa il nome di qualcun altro, purché specifichi di farlo nella descrizione del profilo. Inizialmente non era necessario neanche questo, e per qualche giorno c’era stata una gran proliferazione di account falsi ma con la spunta blu.

Secondo la Commissione Europea X sarebbe anche venuta meno a obblighi sulla condivisione dei dati della piattaforma con i ricercatori e con l’archiviazione degli annunci pubblicitari. Tutte le presunte violazioni riguardano il Digital Services Act (DSA), la legge europea che riguarda la sicurezza e la trasparenza dei servizi digitali, in vigore dallo scorso agosto. Sono risultati preliminari, e l’azienda ora avrà la possibilità di difendersi. Se però la Commissione stabilirà che le argomentazioni di X non sono sufficienti potrà imporle una multa pari al 6 per cento di tutte le sue entrate annue.

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