I danni provocati dal nubifragio in Lombardia

Sono state colpite principalmente le province di Como, Varese e Milano, dove intorno alle 20 c'è stata una forte grandinata

(vigili del fuoco via X)
(vigili del fuoco via X)
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Venerdì varie zone della Lombardia sono state colpite in mattinata e poi intorno alle 20 da un forte nubifragio, che ha causato diversi danni soprattutto nelle province di Milano, Como e Varese: molti alberi sono caduti, in alcuni casi colpendo delle auto parcheggiate, e diverse strade sono state allagate o ostruite da frane e chiuse al traffico. I vigili del fuoco hanno portato a termine più di cento interventi e decine sono ancora in corso.

A Milano dei fulmini hanno colpito due cabine elettriche lungo viale Palmanova, vicino alla fermata della metropolitana di Cimiano, provocando due incendi e una colonna di fumo. La circolazione su un tratto della metropolitana è stata sospesa, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Intorno alle 20 diverse zone della città sono state colpite da una forte grandinata, che ha ferito lievemente alcune persone che si trovavano nei pressi della stazione di Cadorna. Non sembra però al momento che ci siano stati dei feriti gravi.

Il lago di Como è esondato allagando la contigua piazza Cavour, nel centro di  Como, e il lungolago è stato chiuso al traffico per diverse ore. A Lodi i vigili del fuoco hanno recuperato un corpo nel fiume Adda dopo aver ricevuto una segnalazione di una persona trascinata via dalla corrente. È però possibile che il corpo sia quello di un 25enne scomparso il 9 luglio dopo essersi tuffato nel fiume per recuperare un pallone.