Le prime pagine di oggi
La morte di Navalny, il processo per la morte di Giulio Regeni, il commissario straordinario per l'ex ILVA, e l'inquinamento nel Nord Italia
È sempre la morte di Alexei Navalny, il principale oppositore politico del presidente russo Putin, la notizia principale sulle prime pagine di oggi: i titoli riguardano le polemiche sulle dichiarazioni del leader della Lega Salvini, che non assegna responsabilità al presidente russo, le parole di Putin che in un convegno a Mosca ha detto di considerare l’Italia un paese che gli è vicino, e la richiesta della madre di Navalny di riavere il corpo del figlio morto. Il Manifesto apre invece sull’inquinamento dell’aria nella pianura Padana, il Fatto si occupa dell’udienza a Londra per l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti, Libero critica una sentenza del tribunale di Brindisi sulle attività di soccorso dei migranti nel Mediterraneo da parte delle organizzazioni non governative, e il Giorno titola sul rinnovo del contratto di lavoro dei metalmeccanici. I giornali sportivi commentano la vittoria dell’Inter con l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League di calcio.