Nella Repubblica Democratica del Congo le votazioni sono state prolungate per un giorno

Persone osservano lo spoglio delle schede nella capitale Kinshasa
Persone osservano lo spoglio delle schede nella capitale Kinshasa (AP Photo/Mosa'ab Elshamy)

Nella Repubblica Democratica del Congo le votazioni per le elezioni sono state prolungate per un giorno, a causa dei ritardi nella consegna dei materiali elettorali in varie parti del paese e altri problemi tecnici con le macchine per il voto elettronico. I seggi avrebbero dovuto aprire mercoledì mattina, ma in molti casi questo non era stato possibile. Il presidente della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) ha detto che comunque «non meno del 70 per cento» degli elettori ha avuto la possibilità di votare. Due dei principali candidati di opposizione, Martin Fayulu e il vincitore del premio Nobel per la pace nel 2018 Denis Mukwege, hanno chiesto di ripetere completamente il voto, denunciando la presenza di brogli.

Alle elezioni si vota per eleggere il presidente, ma anche per rinnovare il parlamento nazionale e quelli delle 26 province in cui è diviso lo stato. Diventerà presidente chi otterrà più voti, e non è previsto un ballottaggio. I risultati preliminari sono previsti per il 31 dicembre, ma potrebbero anche arrivare prima. Il presidente eletto si insedierà il 20 gennaio.

– Leggi anche: «Una delle elezioni più caotiche al mondo»