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  • Venerdì 3 novembre 2023

I nubifragi in Toscana hanno causato almeno sei morti

La tempesta Ciarán sta causando problemi in diverse regioni, ma soprattutto in provincia di Firenze e Prato

Un'auto trascinata via dall'acqua dopo l'esondazione del Bisenzio (ANSA)
Un'auto trascinata via dall'acqua dopo l'esondazione del Bisenzio (ANSA)
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Nelle ultime ore la tempesta Ciarán è arrivata in Italia, dopo aver provocato estesi allagamenti e almeno quindici morti in diversi paesi europei. La regione più colpita al momento è la Toscana, dove a partire dalla notte fra giovedì e venerdì la pioggia e il forte vento hanno causato la morte di almeno sei persone, e di cui venerdì il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato d’emergenza. Al momento sono al lavoro oltre 400 Vigili del fuoco, impegnati in varie operazioni di soccorso.

Tra i morti ci sono due persone a Montemurlo, vicino a Prato, una persona nel comune di Rosignano, in provincia di Livorno, e una coppia di Lamporecchio finita in un fiume quando un ponte su cui stava passando in macchina è crollato. Un 73enne invece è stato trovato morto folgorato nella sua casa a Prato. Si cercano ancora due dispersi, un uomo sempre a Prato e uno a Campi Bisenzio, poco fuori città.

La zona più colpita è quella a nord-ovest di Firenze, dove il fiume Bisenzio è esondato in due punti, a Campi e a Prato, allagando intere frazioni. Un video pubblicato dal presidente della Regione Eugenio Giani mostra il fiume esondato portare via le auto parcheggiate, mentre anche i sindaci delle due città hanno detto alla popolazione di non uscire di casa e salire ai piani alti delle case. A Prato l’acqua è entrata anche nell’ospedale Santo Stefano, allagando i sotterranei e una parte del piano terra. Anche l’area del pronto soccorso è al momento inagibile. In città tutti i sottopassi e i ponti sono al momento chiusi, così come tre strade provinciali, un tratto fra Pisa e Livorno della strada regionale Fi-Pi-Li e diversi tratti dell’autostrada A1 intorno a Firenze. Anche l’autostrada A11 fra Firenze e Pistoia è interrotta ma sono in corso attività di ripristino della viabilità. Il tratto di ferrovia fra Pistoia e Prato si è allagato ed è interrotto e tutti i treni che arrivano da Firenze si fermeranno per il momento a Prato.

 

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Giani ha fatto sapere che la Regione ha già inviato dei gommoni per soccorrere le persone a Seano, Quarrata e Campi Bisenzio, dato che è l’unico modo in cui queste zone possono essere raggiunte al momento. Squadre di intervento di alcune organizzazioni nazionali come la Croce Rossa e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico stanno arrivando da diverse regioni. Sono stati inoltre chiesti alla Protezione civile elicotteri per il trasporto urgente di persone in situazioni gravi.

Il nubifragio ha causato problemi simili nell’area del Mugello, a nord-est di Firenze, dove il fiume più importante della zona, la Sieve, ha quasi raggiunto gli argini nella zona di Sagginale. Anche a Borgo San Lorenzo si sono allagati il seminterrato e il vano ascensori dell’ospedale. Dato che sia la Sieve che il Bisenzio sono affluenti dell’Arno, è prevista una piena del fiume intorno alle 12 a Pisa, dopo che ha attraversato in mattinata Firenze senza causare problemi.

Le piogge e i forti venti hanno provocato danni e allagamenti anche nella zona fra Pisa e Livorno: nella notte i vigili del fuoco sono intervenuti nell’area per rimuovere alberi caduti in strada e soccorrere persone. Nella frazione di Roncolla a Volterra il vento ha scoperchiato un tetto, mentre all’ospedale di Pontedera sono state sospese temporaneamente le attività di chirurgia e dialisi, i cui reparti si trovano al piano terra e sono allagati. Giani ha fatto sapere che la situazione in questo ospedale è in via di risoluzione. Una grossa mareggiata sta inoltre causando allagamenti a Marina di Pisa.

La tempesta sta causando problemi anche in altre regioni. Nella notte tra giovedì e venerdì in Abruzzo ci sono state forti raffiche di vento, che hanno causato la caduta di vari alberi e l’interruzione della corrente elettrica in alcune zone. Il forte vento ha causato problemi in vaste aree del Molise, specialmente nella zona di Campobasso, mentre in provincia di Roma sono caduti alcuni alberi e cartelloni pubblicitari. Le scuole sono state chiuse anche in decine di province del centro-nord e in quelle di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno in Campania.

In Veneto si prevedono venti fino a 130 km all’ora e temporali intensi: per questo resteranno chiuse le scuole nelle province più esposte. Nel bellunese è disperso un vigile del fuoco fuori servizio, caduto in un torrente ingrossato dalla pioggia. Trenitalia ha sospeso i treni sulle tratte Portogruaro-Casarsa e Portogruaro-Trieste, e anche l’Azienda di trasporto del Veneto orientale ha sospeso tutti i collegamenti con i bus verso il Friuli. In Liguria sono previste onde fino a sei metri.