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  • Venerdì 20 ottobre 2023

Hamas ha liberato due ostaggi

I primi dall'attacco del 7 ottobre: sono due cittadine statunitensi, Judith Raanan e sua figlia Natalie

Natalie e Judith Raanan dopo la liberazione (Governo di Israele via AP Photo)
Natalie e Judith Raanan dopo la liberazione (Governo di Israele via AP Photo)
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Venerdì sera le brigate al Qassam, l’ala armata di Hamas, hanno liberato due ostaggi statunitensi: il gruppo ha detto che la liberazione è stata decisa per «ragioni umanitarie» e che è stata mediata dal Qatar. I due ostaggi liberati sono due donne, madre e figlia, Judith e Natalie Raanan. Gal Hirsch, ex generale dell’esercito israeliano e coordinatore delle operazioni per cercare di recuperare le persone rapite da Hamas, ha detto che sono state prese in custodia dall’esercito al confine della Striscia di Gaza e che ora stanno andando in una base militare nel centro del paese. Al momento non sono stati comunicati maggiori dettagli su come è andata la liberazione e che ruolo di preciso abbia avuto il Qatar nelle trattative. È la prima liberazione di ostaggi da parte di Hamas dall’attacco del 7 ottobre: secondo le autorità israeliane le persone prese in ostaggio da Hamas erano in tutto 203. Nel frattempo nonostante l’accordo tra Stati Uniti, Egitto e Israele per far arrivare i primi aiuti umanitari nella Striscia di Gaza sia stato raggiunto mercoledì, è molto probabile che questi non arrivino prima del weekend. In base agli accordi potranno entrare nella Striscia in tutto 20 camion di aiuti, ma solo cibo, acqua e medicinali (non carburante): secondo le Nazioni Unite ne servirebbero circa 100 al giorno. Se nei giorni scorsi vi siete persi qualche pezzo, qui trovate molte informazioni e una raccolta degli articoli più di contesto pubblicati dal Post.

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