I giornali pakistani pubblicano falsi cable contro l’India
Quattro tra i più importanti quotidiani pakistani hanno pubblicato estratti di cable che i giornalisti del Guardian non hanno trovato tra i 250mila documenti ottenuti da Wikileaks.
Secondi i rapporti, i diplomatici americani descrivono i leader indiani come vanitosi, egoisti e fautori di genocidi; dicono che il governo indiano è segretamente alleato con i fondamentalisti indù, e affermano che spie indiane sotto copertura starebbero sostenendo i militanti islamici nell’area tribale del Pakistan e in Balochistan.
Se questi documenti fossero accurati, la scoperta confermerebbe le peggiori paure dei nazionalisti pakistani e metterebbe in crisi i rapporti tra Washington e Nuova Delhi. Ma non sono accurati. Una lunga ricerca nel database di Wikileaks del Guardian per date, nomi e parole chiave non ha dato risultati. Questo lascia quindi pensare che si tratti del primo caso di falsi cable pubblicati per ragioni di propaganda.
I giornali pakistani citano come fonte l’agenzia di stampa Online, senza specificare i nomi dei giornalisti che avrebbero diffuso l’articolo. Shaheen Sehbai, del giornale The News che ha pubblicato la notizia, ha detto che è una storia dell’agenzia, e che indagherà su quanto accaduto.