Le Olimpiadi che non sapevano di esserlo
A Parigi 1900 non ci furono cerimonie, spesso non si assegnarono medaglie e molte gare furono poi ritenute troppo strambe per rientrare fra gli eventi olimpici

A Parigi 1900 non ci furono cerimonie, spesso non si assegnarono medaglie e molte gare furono poi ritenute troppo strambe per rientrare fra gli eventi olimpici

In due anni e mezzo il ministro Nordio ha fatto più che altro tanti annunci e ha puntato soprattutto su un'idea problematica

«La semplificazione è un falso, nonché la madre di tutti i falsi. Questo non significa che non ci si debba battere come leoni per il rispetto delle parole e dei fatti che le parole cercano di descrivere. Bisogna però concentrare gli sforzi sul proprio lavoro e la propria vita, proteggendo l’uno e l’altra»

L'ex speaker della Camera è ancora una delle politiche più influenti nel Partito Democratico statunitense, e da tempo lavora discretamente per convincere Joe Biden al ritiro


Esce oggi in libreria il nuovo numero di Cose spiegate bene, si intitola “Ogni quattro anni” e si occupa di politica americana

Nel Seicento crearono una specie di lingua ibrida per poter scambiare informazioni sulle balene e poi si scontrarono violentemente, racconta Leonardo Piccione

Perché le cronache quotidiane usano da decenni, e con disinvoltura, i discorsi diretti anche quando non sono affatto certi, generando vistose storture

«Che cosa gliene importava che un moccioso dell’Unità come me gli dicesse “quanto sei bravo“ al punto da regalargli un Van Cleef & Arpels in oro e acciaio che valeva un sacco di soldi? Aveva lavorato con Visconti, amato le donne più belle, aveva uno spazio fisso nei sabato sera della Rai (venti milioni di italiani…), aveva guadagnato fiumi di denaro, godeva dell’amore popolare e piaceva anche a molti critici televisivi, che lo consideravano un raffinato affabulatore. Che gliene frega, a un’icona pop, di essere anche promosso dall’ultimo vice-critico o vice-intellettuale?»

La crescente strumentalizzazione delle accuse di plagio in ambito accademico sta alimentando un dibattito complesso, che si intreccia con quello su intelligenza artificiale e fake news

Maglioni in lana riciclata, fatti da artigiani italiani o ispirati alle Olimpiadi invernali del 1994, per chi ne cerca uno come quelli di una volta

Dal 10 al 12 novembre si terrà in città il Learning More Festival, e sono previste lezioni, workshop, talk di approfondimento

«Se dovessi dirvi qual è il periodo dell’anno più brutto per i ragazzi rinchiusi, sarei incerto tra Natale e agosto, e difatti sono quelli i periodi in cui sembra si verifichino più incidenti, rivolte, evasioni. Ad agosto la cosa che manca di più è il divertimento, il mare, le ragazze. In questi giorni di fine dicembre è diverso, ovviamente. Ti manca la famiglia, ti manca casa. È per questo che, quando ho concluso il poetry slam di oggi, non mi sono azzardato a dire buon Natale»

«Oggi se ne sta lì come la segnaletica stradale, non ci facciamo caso, ma esiste da pochissimo tempo. Scriviamo da seimila anni (minuto più, minuto meno) e usiamo i “segni paragrafematici”, come dicono i linguisti, solo da duemila e quattrocento. I greci erano svogliati e la adoperavano in modo incerto. I romani non la usavano per nulla. Al tempo di Dante c’erano i glifi che oggi ignoriamo, estinti come dinosauri: il doppio punto, il punto mobile, la virgola alta. Fourier pretendeva quattro tipi di virgole. Questo è un breve prontuario di ciò che ne resta. Prendiamo la virgola per esempio,»

Si intitola "Voltiamo decisamente pagina" e si occupa di giornali e giornalismo: uscirà in libreria il 13 settembre e da oggi lo possono ricevere le persone abbonate al Post

Un po' di spiegazioni e un dibattito che non ha mai regole universali



C'entra forse l'ippica o forse il calcio medievale, e in entrambi i casi c'è di mezzo una città inglese
