I videogiochi barano
«Capire se gli sviluppatori mi mentivano è stata la reazione a una frustrazione sedimentata fin dall’infanzia. Il momento in cui ho avuto per la prima volta la netta impressione di essere preso in giro risale a “Street Fighter II”. Oggi so che nei videogiochi il computer è sia l’avversario che il banco che tiene le carte. E l’obiettivo di un buon game design è darti le carte giuste per farti vincere, ma non troppo, oppure spremere ogni soldo che hai in tasca. Barando»