La storia di Pamoja che sogna di fare il medico
Sedie, lavagne, acqua corrente: cosa serve per garantire a tutti il diritto all'istruzione

Sedie, lavagne, acqua corrente: cosa serve per garantire a tutti il diritto all'istruzione

A differenza di “Loro” di Paolo Sorrentino, “La brutta copia” di Massimo Ceccherini da poco è disponibile in streaming

Cinque anni fa una storia assurda fu raccontata per ore dai media di mezzo mondo: ed era una balla, esemplare dei problemi del giornalismo "strano ma vero"

Esce il 20 giugno, è diretto dal regista di 300 e prodotto da quello degli ultimi Batman, chi lo ha visto ne parla discretamente bene

Chiedere il permesso di ripubblicarle per raccontare le notizie in diretta è una pratica comune per i media anglosassoni, che ci hanno costruito intorno dei rituali

In parte legati al cambiamento climatico: hanno causato la morte di più di mille persone e circa 150 miliardi di euro di danni

È uscito in Italia l'ultimo libro di Joe Biden, sull'anno più difficile della sua vicepresidenza, le elezioni del 2016 e la malattia del figlio Beau

Quattro sono piuttosto grandi, ma tutto considerato non è detto che preferireste trovarvi lì

Ci sono dei libri che, se ci si attiene al titolo e alla storia che promettono di trattare, risultano fuorvianti [Continua]

Li hanno raccontati in un nuovo libro Alessio Di Chirico e Daniele Manusia, che amano questo sport

Non è più un uragano, è arrivato sulla costa degli Stati Uniti e gran parte di Manhattan è buia e allagata

La giornalista Livia Manera Sambuy racconta in un libro i suoi incontri con scrittori americani: in questo estratto, quello con David Foster Wallace in un McDonald's


Dieci anni fa un uragano potentissimo travolse New Orleans e i suoi abitanti, provocando un disastro che gli uomini resero ancora più grave e doloroso

«Se fin dagli inizi del secolo scorso la cultura della città pare aver smussato gli spigoli dello stigma della malattia mentale, oggi questo insistere su “Trieste-la repubblica dei matti”, “Trieste, se no xe mati no li volemo” sta riducendo un lungo e sofferto percorso a slogan, la città a brand e la pazzia a vezzo, e questo non mi convince affatto. Mitizzare è un modo come un altro, solo apparentemente più nobile, per svuotare di significato la storia e le persone che hanno fatto la storia»

Lo dice Caterina Soffici, giornalista italiana che si è ambientata a Londra, nel suo libro Italia yes Italia no

Tra le oltre mille inserite nel vocabolario Zingarelli del 2024, come bro, crush, plogging, petricore e farrotto

194 avvenimenti per 194 nazioni, in un'infografica del Post

Rimango convinto che se fosse stato pubblicato quando fu scritto, oggi sarebbe riconosciuto come un testo fondamentale per sapere che cosa accadde agli ebrei italiani [Continua]
