Come iniziò il Tour de France
Fu l'iniziativa di un giornale, nato per le conseguenze indirette dell'Affaire Dreyfus, che 120 anni fa aveva bisogno di una corsa per vendere più copie

Fu l'iniziativa di un giornale, nato per le conseguenze indirette dell'Affaire Dreyfus, che 120 anni fa aveva bisogno di una corsa per vendere più copie

Lo sloveno Tadej Pogačar e il danese Jonas Vingegaard sono di nuovo al centro di una rivalità come non se ne vedevano da tempo


Jonas Vingegaard, Tadej Pogačar e Wout van Aert hanno creato rivalità e grande spettacolo, come poche altre volte prima

Al termine della tradizionale "passerella" sugli Champs-Élysées, il danese Jonas Vingegaard verrà proclamato vincitore della 109ª edizione


E forse il ciclismo dei prossimi anni: l'imbattibile Tadej Pogačar è stato battuto, grazie a un piano congegnato bene ed eseguito meglio



Dopo anni senza vittorie, il velocista britannico era lì lì per ritirarsi: poi ha vinto quattro tappe al Tour de France eguagliando un record del più forte ciclista di sempre



Un ciclista australiano è partito con i corridori in gara e vuole fare tutto il percorso, compresi gli spostamenti tra tappe, arrivando prima

Anche se nessuno dei due fa parte della squadra più forte: breve guida della più importante corsa ciclistica al mondo, che inizia oggi

Nella cronometro decisiva il 21enne sloveno Tadej Pogacar si è sorprendentemente preso la maglia gialla, che da giorni era del connazionale Primoz Roglic

Spettatori, corridori, biciclette, paesaggi e anche un po' di mascherine, in un Tour stranamente corso a settembre


In ritardo, senza Chris Froome, con un percorso atipico, e ovviamente con una pandemia intorno

Tante grandi vecchie fotografie da guardare in attesa di quelle nuove, che quest'anno arriveranno da fine agosto

