Il Consiglio Europeo non ha fatto concessioni su Brexit
Theresa May aveva chiesto ai suoi colleghi europei alcune modifiche all'accordo, ma ha ricevuto soltanto dei "no"

Theresa May aveva chiesto ai suoi colleghi europei alcune modifiche all'accordo, ma ha ricevuto soltanto dei "no"

Quelli a cui non piace l'accordo non hanno i numeri per sostituire May, ma sono abbastanza da bloccarla in Parlamento: quindi?

Con 200 voti a favore e 117 contrari: resta prima ministra e leader del Partito Conservatore, che non potrà più votare contro di lei per un anno

Il rinvio del voto su Brexit al Parlamento britannico l'ha messa in una posizione scomoda, da cui sarà difficile uscire

Non ha trovato alla Camera la maggioranza necessaria per fare approvare l’accordo raggiunto con l’Unione Europea, ma ha detto che ci riproverà

Com'è la situazione del governo May (complicata) e quali sono le possibilità di qui alle prossime settimane (molte)

Lo dice lo stesso governo britannico, in un rapporto ufficiale appena diffuso



Domenica ci sarà il Consiglio straordinario dei capi di stato e di governo: e poi?

Che scenari si prospettano su Brexit per la prima ministra britannica, per il Partito Conservatore e per il Parlamento, nelle prossime settimane

Un po' di risposte alle domande più frequenti, dopo gli ultimi giorni: che accordo è stato raggiunto? Che possibilità ha di essere messo in atto? Ci sarà un secondo referendum?

Dopo aver approvato la bozza di accordo con l’UE concordata dai negoziatori ci sono state tre dimissioni, tra cui quella del ministro e della sottosegretaria per Brexit

Ora dovrà essere ratificato dalle istituzioni europee, ma soprattutto dal Parlamento del Regno Unito


Domenica un incontro straordinario tra i negoziatori dell'Unione e del Regno Unito aveva fatto credere che fosse finalmente stato trovato un accordo, e invece no

I fallimenti dei suoi leader non gli hanno fatto perdere consensi, racconta l'Economist: ma si gioca molto su Brexit

I leader europei hanno inaspettatamente bocciato il piano della prima ministra britannica, che ora si trova in una posizione molto complicata

A due mesi di distanza dal termine ultimo per i negoziati, i leader europei riprendono a parlare di Brexit: le questioni da risolvere rimangono le solite

