In Spagna il partito Socialista del primo ministro Pedro Sánchez ha perso largamente le elezioni in Extremadura

Una donna italiana è morta nello scontro fra due navi da crociera sul Nilo, in Egitto

Il governo della Nigeria dice che tutti gli studenti rapiti a novembre sono stati liberati

Sofia Goggia ha vinto il supergigante di Coppa del Mondo di sci in Val d’Isère, in Francia

Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, che partecipò al reality show “Campioni”, è indagato per maltrattamenti alla moglie

Nove persone sono state uccise in un attacco armato contro un bar vicino a Johannesburg, in Sudafrica

Perugia è in finale del Mondiale per club maschile di pallavolo

Lo stato dovrà pagare un miliardo di euro a TIM, per una vicenda iniziata nel 1998

A Torino ci sono stati scontri tra la polizia e alcuni manifestanti del corteo per il centro sociale Askatasuna

In un incidente ferroviario in India sono morti sette elefanti

A Bruxelles erano rimaste tonnellate di patate per le strade, dopo le proteste degli agricoltori

I 4 rigori (su 5) parati dal portiere del Paris Saint-Germain nella finale di Coppa Intercontinentale

Il motivo per cui “Mr. Bean” fu distribuito più tardi in Italia, secondo Rowan Atkinson

Il trailer di “Disclosure Day”, il nuovo film di Steven Spielberg, che torna a raccontare una storia di alieni

Questo di Carlos Alcaraz è il miglior colpo dell’anno nel tennis

Le migliaia di orme di dinosauri scoperte nel Parco dello Stelvio

Sulle Alpi le guardie forestali iniziano mesi prima pressate dai sindaci, i quali temono il giudizio dei cittadini


La ricerca affannosa dell’albero di Natale perfetto

Kristin Cabot ha raccontato per la prima volta cosa è successo dopo che il video che la mostra abbracciata al suo capo ha fatto il giro di internet

Com’è cambiata la vita della protagonista del video virale al concerto dei Coldplay

Uno dei format di interviste più popolari del momento ospita sia persone comuni sia celebrità, e inizia sempre con la stessa domanda

Opinioni forti in metropolitana

Un comitato sta raccogliendo le firme per fare un referendum e separarsi dal comune di Lipari, il cui sindaco è piuttosto contestato

Gli autonomisti di Stromboli

E perché si arrabbia quando si dice che è “fatto dai computer”

Come James Cameron ha fatto “Avatar 3”

Lo speciale “Buon Natale, Charlie Brown!” uscì sessant'anni fa con qualche azzardo, e divenne una tradizione

Il primo cartone animato dei Peanuts

Cultura

Away When You Where Here

ben folds

ben folds five

musica

The Sound of the Life of the Mind

ROBOT

Si chiama Away When You Where Here, ed è tratto dal disco "The Sound of the Life of the Mind" che uscirà il 18 settembre

Il nuovo singolo dei Ben Folds Five, in streaming

beatles

george harrison

john lennon

paul mccartney

I Beatles a casa del loro manager Brian Epstein per il lancio del disco Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Londra 19 maggio 1967
(Copyright: Apple Corps LTD)

Capitol Records

Leonardo Tondelli

Se avessi bisogno di qualcuno da amare, tu sei la persona che mi verrebbe in mente – e sottolineo "se" [Continua]

Nasconditi ragazza, arriva John (i Beatles, #110-96)

I Beatles durante una scena del film Help! girata il 23 febbraio 1965 nella piscina del Nassau Beach Hotel, alle Bahamas(AP Photo)

piscine-beatles

Quasi un anno fa cominciai a mettere in ordine le canzoni dei Beatles dalla più sconosciuta alla più apprezzata dai critici musicali [Continua]

I wake up to the sound of music (Beatles, #20-11)

cinema

laura vertigine

titoli dei film

titoli film

titoli film italiani

titoli tradotti

traduzione titoli film

titoli-tradotti

Titolo originale: Stagecoach 
Traduzione: Diligenza 
Titolo italiano: Ombre rosse
Si dice che quando il regista italiano Federico Fellini incontrò John Ford, il regista di "Stagecoach", si complimentò con lui dicendogli che gli era molto piaciuto il film "Red Shadows". Ford non capì: Fellini pensava che il film, che in italiano era stato tradotto con il titolo "Ombre Rosse", fosse una traduzione di "Red Shadows". Non era così.

I titoli tradotti dei film

Titolo originale: The eternal sunshine of the spotless mind 
Traduzione: L'infinita letizia della mente candida 
Titolo italiano: Se mi lasci ti cancello
Il titolo originale è una citazione tratta da "Eloisa to Abelard", scritto da Alexander Pope. In Italia il riferimento venne completamente perso. Il film è stato però in seguito distribuito in edizione DVD con il titolo "Eternal Sunshine of the Spotless Mind - Se mi lasci ti cancello", riprendendo quindi il titolo originale, con il titolo italiano in caratteri piccolissimi.

Titolo originale: Rio Grande 
Titolo italiano: Rio Bravo
Non è chiaro perché si scelse di cambiare "Grande" in "Bravo" per il nome del Rio protagonista di questo film del 1950. Si sa però che la traduzione creò dei problemi nove anni dopo quando in Italia arrivò un western in cui titolo originale era proprio "Rio Bravo" (è spiegato nella prossima immagine).

Titolo originale: Rio Bravo 
Titolo italiano: Un dollaro d'onore
Quando in Italia arrivò questo film di Howard Hawks si dovette cambiare titolo: "Rio Bravo" già esisteva, si scelse allora il più vago titolo "Un dollaro d'onore".

Titolo originale: Citizen Kane 
Traduzione: Il cittadino Kane 
Titolo italiano: Quarto potere
È uno dei film più famosi della storia del cinema e, secondo certe classifiche, il migliore di sempre. Lo diresse Orson Welles nel 1941. Il titolo originale è un riferimento al protagonista del film: Charles Foster Kane. Quello italiano è una sorta di più complesso commento a parte della trama del film: per "quarto potere" si intende infatti il potere dei mezzi di informazione, dopo gli altri tre (legislativo, giudiziario e esecutivo). In Italia sono poi usciti due "Quinto Potere": in un caso era un film di Lumet (titolo originale: "Network"), nell'altro il titolo originale era "Fifth Estate", il film su Julian Assange.

Titolo originale: His girl Friday 
Titolo italiano: La signora del venerdì
In inglese "his girl Friday" è un'espressione ben precisa: deriva da "my man Friday", il modo in cui Robinson Crusoe chiama il suo "servo" Venerdì. "His girl Friday" è quindi una donna particolarmente fedele, per esempio sul lavoro. "Friday" non è quindi un riferimento al giorno della settimana ma a quel personaggio il cui nome è quello di un giorno nella settimana. Il modo di dire non esiste in italiano, e la traduzione non ha quindi molto senso.

Titolo originale: Walk the line 
Traduzione: Cammina sulla linea 
Titolo italiano: Quando l'amore brucia l'anima - Walk the line
"I walk the line" è il titolo di una delle più famose canzoni di Johnny Cash, la cui storia è raccontata nel film. Le parole "walk the line" sono state tenute anche nel titolo italiano: il titolo vero è però "Quando l'amore brucia l'anima", che non è il titolo di nessuna canzone di Cash ed è, forse, un vago riferimento alla sua canzone "Ring of fire".

Titolo originale: The place beyond the pines 
Traduzione: Il luogo oltre i pini 
Titolo italiano: Come un tuono
Il film è ambientato nella città statunitense di Schenectady, che in lingua Mohawk significa appunto "quel luogo oltre la piana dei pini". Il titolo italiano deriva invece da una frase del film: «Sai una cosa Luke, se guidi come un fulmine, ti schianti come un tuono».

Titolo originale: Vertigo 
Traduzione: Vertigini 
Titolo italiano: La donna che visse due volte
È uno dei più famosi casi di titoli che nella traduzione italiana sono molto cambiati. Il titolo di questo film diretto da Hitchcock nel 1958 è un riferimento alle vertigini di cui soffre John Ferguson, il detective protagonista del film. Il titolo italiano è un neanche troppo velato riferimento a una importante parte della trama del film. Il titolo "Vertigine" non venne probabilmente usato perché già nel 1944 era uscito in Italia un film con quel titolo.

Titolo originale: Laura 
Titolo italiano: Vertigine
È il film che "rubò" il titolo a Vertigo di Hitchcock. È tratto da un romanzo – "Laura", sia in italiano che in inglese – e non è ben chiaro perché si scelse il titolo "Vertigine" per l'Italia.

Gabriele Gargantini – <a href="https://twitter.com/GGargantini"><img src="https://www.ilpost.it/wp-content/themes/ilpost/images/ico_bl_tw.png" />@GGargantini</a>

Dal più famoso "The eternal sunshine of the spotless mind" – diventato "Se mi lasci ti cancello" – a "Vertigo" di Hitchcock, che nella versione italiana ha una specie di spoiler nel titolo

25 titoli di film tradotti male

Brevi

Mondo

11 settembre

ground zero

paul simon

simon&amp;garfunkel

sound of silence

Singer Paul Simon performs âSounds of Silenceâ during the 10th Anniversary commemoration of the September 11, 2001 attacks at the lower Manhattan site of the World Trade Center on September 11, 2011 in New York. AFP PHOTO/Stan HONDA (Photo credit should read STAN HONDA/AFP/Getty Images)

Singer Paul Simon performs âSounds of Si

Ha suonato The Sound of silence, che aveva scritto dopo l'attentato a John Fitzgerald Kennedy

Paul Simon a Ground Zero

angelina maccarone

bonsai

brad pitt

cannes

charlotte rampling

l'apollonide

sean penn

terrence malick

the look

the tree of life

Brad Pitt alla conferenza stampa di "The Tree Of Life" al Palais des Festivals (Pascal Le Segretain/Getty Images)

Brad Pitt

L'attrice britannica Charlotte Rampling posa con il fotografo tedesco Peter Lindbergh (FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images)

Charlotte Rampling 

Brad Pitt alla conferenza stampa di "The Tree Of Life" al Palais des Festivals (Pascal Le Segretain/Getty Images)

L'attrice americana Jessica Chastain partecipa alla conferenza stampa di "The Tree of Life", al Palais des Festivals (Pascal Le Segretain/Getty Images)

Jessica Chastain

Il cast di "L'Apollonide" posa per i fotografi (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Il cast di "L'Apollonide" 

L'attrice Charlotte Rampling posse durance il servizio fotografico di "The Look" presentato per la selezione Cannes Classics (VALERY HACHE/AFP/Getty Images)

L'attrice francese Hafsia Herzi alla conferenza stampa di "L'Apollonide" (Casa di tolleranza) presentato oggi in concorso (ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)

Hafsia Herzi

Il regista francese Michel Gondry e l'attore francese Jamel Debbouze tengono una conferenza stampa per presentare il progetto "Usine des films amateurs" (una "fabbrica di film" con base al Centre Pompidou) (GUILLAUME BAPTISTE/AFP/Getty Images)

Michel Gondry e Jamel Debbouze

Le attrici Gabriela Arancibia e Nathalia Galgani posano per il servizio fotografico di "Bonsai"(Ian Gavan/Getty Images)

Le attrici di "Bonsai" 

Brad Pitt e l'attrice americana Jessica Chastain arrivano al servizio fotografico di "the Tree of Life" presentato oggi in concorso (VALERY HACHE/AFP/Getty Images)

Brad Pitt e Jessica Chastain

Il fotografo tedesco Peter Lindbergh e l'attrice britannica Charlotte Rampling posano durante il servizio fotografico del film documentario "The Look", presentato nella sezione Cannes Classics (FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images)

Peter Lindbergh e Charlotte Rampling

Brad Pitt al Festival, insieme al cast di The Tree of Life, Charlotte Rampling con un documentario tutto suo e gli attori di L'Apollonide, in concorso

Il lunedì di Cannes

film della settimana

il dilemma

il ragazzo con la bicicletta

mr. beaver

pirati dei caraibi 4

uscite al cinema

brad

Ci sono The Tree of Life, il nuovo film di Terrence Malick, e l'ennesimo famigerato Pirati dei Caraibi

I film del weekend

bon iver

James Blake

The Sound of Silence

James Blake al Berlino Festival 2015, nel maggio del 205. 
(Britta Pedersen/picture-alliance/dpa/AP Images)

Una versione particolarmente malinconica, che il cantante inglese ha dedicato a un suo amico morto l'ultimo giorno dell'anno

James Blake e Bon Iver cantano “The Sound of Silence”

ben affleck

Schermata 2016-04-08 alle 11.04.56

“The Sound of Silence” è tornata in classifica per quel video di Ben Affleck triste

È la canzone che il CEO uscente di Microsoft, Steve Ballmer, ha scelto per salutare gli impiegati della società durante il loro ultimo incontro. E il video di quei momenti è una delle cose più pazze, lacrimevoli, assurde, divertenti, comprensibili, americane e scombinate che abbia mai visto fare su un palco.

(I’ve Had) The Time of My Life

alberi

bianco e nero

foresta

mylifeinthebushofgohsts

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Adriano Zanni

My Life in the Bush of Ghosts

abbandoni

deserti

sogni

trump_clinton

“Now I’ve had the time of my life”

forme

mare d'inverno

paesaggi

Bush of Ghosts

taylor swift

TS ape ok

Il video in cui Taylor Swift annuncia l’uscita del suo nuovo album, “The Life of a Showgirl”

bruce springsteen

fotografia

Frank Stefanko

Further Up The Road

Bruce Springsteen nella stanza di Frank Stefanko, ad Haddonfield, in New Jersey, nel 1978. Le foto sono state scattate per la copertina del disco Darkness on the Edge of Town
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Frank Stefanko e Bruce Springsteen, a Colts Neck, in New Jersey ad aprile 2017 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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La foto usata da Springsteen come copertina della sua autobiografia Born To Run, uscita nel 2016 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen nella stanza di Frank Stefanko, ad Haddonfield, in New Jersey, nel 1978. Le foto sono state scattate per la copertina del disco Darkness on the Edge of Town 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

Bruce Springsteen nella cabina telefonica della Shellow's Luncheonette, a East Camden, in New Jersey, nel 1978 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen e la E Street Band alla Shellow's Luncheonette, a East Camden, in New Jersey, nel 1978 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen e la E Street Band nel soggiorno di Frank Stefanko ad Haddonfield, in New Jersey, nel 1978 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen seduto sui gradini dell'Indian Tavern, a Haddonfield, in New Jersey, nel 1978 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen, ad Haddonfield, in New Jersey, nel 1978. Con lo stesso scatto è stata fatta la copertina del disco The River 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen e la E Street Band, ad Haddonfield, in New Jersey, nel 1978 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Bruce Springsteen in concerto al Citizens' Bank Park di Filadelfia, nel 2012 
(Bruce Springsteen. Further Up The Road, Frank Stefanko)

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Raccontati nel libro del fotografo Frank Stefanko e nella mostra alla Wall Of Sound Gallery di Alba, l'unica in Europa

40 anni di Bruce Springsteen in foto

david bowie

david bowie morto

migliori album david bowie

migliori canzoni david bowie

migliori dischi david bowie

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È stato uno dei primi dischi di un artista importante a essere disponibile prima nella versione digitale che in quella fisica. Alcune canzoni erano state composte per la colonna sonora di un videogioco per la Dreamcast, Omikron: The Nomad Soul. Secondo David Sackllah, una delle cose più belle del disco è la copertina, con un Bowie ringiovanito al computer che sorregge il Bowie più vecchio («con vestiti bianchi e kitch e il font che avreste potuto trovare su un disco dei Backstreet Boys»). È l’ultimo disco per il quale Bowie collaborò con il suo storico chitarrista Reeves Gabrels. Non è un disco stravagante come gli altri, e questo secondo Sackllah è un difetto: non è propriamente brutto, ma è «noioso e non ispirato». Quando Bowie faceva uscire dischi sbagliati (soprattutto negli anni Novanta), scrive Sackllah, di solito non era perché non ci avesse provato: per Hours è così.

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È un disco in realtà prodotto come colonna sonora della serie tv dallo stesso nome, ma in realtà Bowie usò le canzoni composte per la televisione solo come punto di partenza, conservando i temi e le strutture delle originali ma “rallentandoli” o “allungandoli”. Questa cosa fu un po’ l’unica davvero originale del disco, e infatti si discusse a lungo se inserirlo o meno nella sua discografia. Secondo David Sackllah è un disco ispirato dal synth degli anni Ottanta, dai Kraftwek ai Pet Shop Boys. È co-prodotto dallo storico collaboratore David Richard, e suonato anche dal pianista Mike Garson (e Lenny Kravitz suona la chitarra in “Are You Gonna Go My Way”). Secondo Sackllah non è il peggiore disco di Bowie, anche se alcuni lo considerano tale, ma non sposta avanti quello che Bowie aveva fatto fino a quel momento: è un altro disco spento «in un decennio dove ha fatto uscire alcuni dei suoi lavori più deludenti».

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Il primo LP di Bowie, registrato quando aveva 19 anni: «una specie di demo per tutte le sonorità alle quali Bowie poteva essere interessato all’epoca». Suona come un disco di Brit-pop anni Sessanta, e ha una delle copertine meno interessanti della sua carriera, secondo Consequence of Sound: «ma guardate a quello sguardo intenso e androgino: implorava di essere guardato». Fu prodotto da Mike Vernon, che poi non lavorò più con Bowie (ma con Eric Clapton e i Fleetwood Mac, tra gli altri). Con questo disco Bowie mise subito in mostra la sua capacità di passare dal pop al rock, e le sue straordinarie doti che non controllava ancora appieno.

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È un disco di cover di canzoni glam rock britanniche che non avevano sfondato negli Stati Uniti, come lo definì il produttore Ken Scott. Sulla copertina c’è la famosa supermodel inglese Twiggy (la stessa del distributore di benzina nel film “Blues Brothers”, per capirci). «Non ci stiamo lamentando, ma quando i primi anni della carriera di Bowie si erano dedicati a musica nuova e creativa, un disco di cover non era quello che ci si aspettava». Ma il sound di Bowie rimase intatto anche mentre suonava gli Yardbirds o i Pink Floyd, scrive Blake Goble.

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All’inizio degli anni Duemila, dopo aver registrato Heathen, sembrava che Bowie avesse ritrovato una notevole energia: questo disco, prodotto di nuovo dallo storico produttore Tony Visconti, non andò molto bene, e Bowie non fece più musica per dieci anni, fino al 2013 e a The Next Day. Secondo Pat Levy non è comunque un brutto disco, semplicemente forse in quel momento nell’industria musicale non c’era posto per Bowie. La copertina è del designer Jonathan Barnbrook, e nel disco ci sono due cover, “Pablo Picasso” dei Modern Lovers e “Try Some, Buy Some” di George Harrison che dovevano finire in Pin Ups 2, mai registrato (e in generale molte canzoni del disco sono vecchi pezzi che non erano finiti da un’altra parte).

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Dopo l’enorme successo della hit del 1983 “Let’s Dance”, Bowie ebbe un rinnovato successo e moltissimi nuovi fan: e questo lo portò un po’ in crisi mentre cercava di capire che cosa volessero questi nuovi appassionati, e quale fosse il suo ruolo nel mondo della musica pop. Dopo l’insuccesso del disco Never Let Me Down, formò i Tin Machine: i loro concerti, a differenza dei soliti di Bowie, erano meno teatrali e più piccoli. Lui si tagliò il mullet e si fece crescere un po’ di barba, rendendosi quasi irriconoscibile e sicuramente più discreto. L’hard rock dei Tin Machine, lontano dagli eccessi degli anni Ottanta, pose qualche base per il grundge. Secondo Cap Blackyard è stato il cambiamento più radicale nella carriera di Bowie, anche per il fatto che si adattò alle dinamiche di una band. Lui rimase molto insoddisfatto dei testi, che giudicava i peggiori della sua carriera.

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Bowie scrisse questo disco in due settimane e mezzo, subito dopo essere rientrato dal tour di Outside, facendosi influenzare da artisti molto popolari in quel periodo come i Prodigy, gli Underworld e i Nine Inch Nails. Bowie voleva fare quindi un disco ispirato all’elettronica, ma preferì continuare a registrare le parti strumentali ritmiche e melodiche prima di campionarle. La copertina, secondo David Sackllah, fu la più bella da parecchio tempo. Con questo disco Bowie abbandonò momentaneamente la sua ricerca musicale proiettata al futuro per fare qualcosa di molto contemporaneo: e per questo a riascoltarlo oggi appare un po’ datato.

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Una classifica argomentata di tutti gli album che il magazine "Consequence of Sound" aveva messo insieme per l'uscita di "Blackstar"

Intanto

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