Undici appunti sulle persone senza casa
«Non si finisce per strada spinti da sogni romantici, e non c’è nulla di romantico nel dormire in un parco o in un capannone abbandonato. Si finisce per strada a causa di mille motivi diversi, ma accomunati, credo, dal fatto che sfortuna ed errori hanno avuto conseguenze irrimediabili. L’uomo che conoscevo ed è morto due giorni dopo un’aggressione si chiamava Tudor»