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La cravatta e la pazienza di Battiato
La cravatta, e poi la giacca e la sobrietà vestimentaria di Battiato, valgono come un programma, una dichiarazione d’intenti [Continua]
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Le azioni che erano di Silvio Berlusconi saranno ereditate dai cinque figli, ma non si sa ancora con che modalità e cosa vogliono farci
Il “Boléro” di Ravel è di Ravel, ha detto un tribunale francese
Che ha respinto le richieste degli eredi dello scenografo russo Aleksandr Nikolaevič Benois e di quelli dello stesso Ravel, che cercavano un modo di prolungare i diritti d'autore
Il “codice segreto” di Beethoven
Un violinista affascinato dai suoi manoscritti sostiene di avere compreso il significato di alcuni strani segni che utilizzava nelle sue composizioni
I progressi della musica composta dai computer
Per ora non è esattamente roba che cantereste sotto la doccia, ma migliora e può avere diverse possibili applicazioni
9 cose sulla sfilata di Gucci a Milano
Il nuovo direttore creativo Alessandro Michele ha proposto un nuovo tipo di bellezza attraverso accostamenti improbabili: è piaciuta praticamente a tutti
L’istante in cui nacque “La meglio gioventù”
Eravamo sul ponte alto che guardava a nord, li osservavo da un angolo abbracciarsi e fu lì che scattò l’idea [Continua]
In che senso Beatrice Venezi non è adatta per un teatro come La Fenice
Non c'entrano solo la tecnica e l'esperienza, che pure secondo gli esperti sono carenti, ma anche il rapporto con l'orchestra
L’uomo che scrisse l’inno russo, tre volte
La storia di Sergej Michalkov, poeta per bambini del regime sovietico che oggi avrebbe cent'anni
Storia del fallimento di Trussardi
L'azienda bergamasca è in crisi da anni e sta per essere venduta: c'entrano la gestione familiare, la guerra con la Russia e la crisi del lusso
Perché certe persone desiderano il caos
Secondo alcuni studi può spiegare in parte il successo del populismo e derivare dal risentimento di chi sente di aver perso il proprio status sociale
In India Internet passa per quest’uomo
Mukesh Ambani è l'uomo più ricco dell’Asia, è il capo di un grande gruppo industriale forte nel digitale ed è molto amico del governo di Narendra Modi
Il notturno della musica indiana e il diurno della classica occidentale
"Come tanti borghesi europei del secolo scorso, sono cresciuto con l’idea che lo studio della musica classica rappresenti il minimo comune denominatore della cultura alta." Ecco perché è tanto più necessario spingersi alla conoscenza dell'ignoto, per indagare paradigmi culturali diversi da quelli in cui si è nati e accrescere, così, il proprio mondo. Si parte dall'India, dalle sue tradizioni musicali, e da come queste sappiano mettersi in dialogo con quelle europee, rivelando somiglianze e punti d'incontro inaspettati.
I figli dei cinesi
Il Wall Street Journal rilancia l'eterno dibattito su quale sia il miglior modo per educare i propri figli
Metti che l’Italia esce dall’euro nel 2020
È l'ipotesi del romanzo di Sergio Rizzo: ci sono un Partito del Nord e un Partito populista che si sono fusi in un Partito sovranista italiano e altre di queste cose immaginarie
Ronald Biggs e la “grande rapina al treno”
Partecipò a uno dei furti più celebri dell'ultimo secolo, cantò con i Sex Pistols, evase dal carcere e visse da latitante per più di 40 anni: è morto martedì a 84 anni
Un ritmo può essere protetto dal diritto d’autore?
È la domanda a cui dovrà dare una risposta chi sta valutando la discussa causa di due produttori giamaicani incentrata su un suono alla base del reggaeton
“Musica classica” vuol dire poco
È un’etichetta che tiene insieme stili diversissimi e ha a che fare più con le modalità di trasmissione che con il modo in cui suona
