Corte marziale per il soldato accusato di uccidere per divertimento
Per l'accusa era il braccio destro del sergente Gibbs, che ordinava gli omicidi e conservava parti dei cadaveri

Per l'accusa era il braccio destro del sergente Gibbs, che ordinava gli omicidi e conservava parti dei cadaveri

Il Washington Post spiega come anche gli standard rigorosi del giornalismo americano abbiano fallito e spaventato il mondo, martedì scorso

Lo racconta un ufficiale ucraino impegnato nella battaglia: le cose sono cambiate in meglio da quando i droni contano più dei proiettili di artiglieria

Cosa c'è nei documenti di Wikileaks sulle operazioni militari italiane in Afghanistan, raccontate dall'Espresso

194 avvenimenti per 194 nazioni, in un'infografica del Post

Sono 282, le ha messe insieme il Washington Post: ci sono cose buffe (boicottiamo gli Oreo!), cose contraddittorie e cose inquietanti

Si parla di oltre mille morti solo a marzo, il governo americano ha negato però di avere cambiato le sue regole d'ingaggio

Dodici soldati americani sono accusati di aver ucciso deliberatamente dei civili, e di essersi tenuti le ossa delle loro dita

ABC e CNN hanno ottenuto i video delle confessioni dei soldati che avrebbero ucciso civili afghani per divertimento

È di due settimane fa la pubblicazione del video che mostra l'uccisione di civili a Baghdad

Per non aver fornito loro abbastanza sostegno mentre erano impegnati nella missione di pace delle Nazioni Unite in Bosnia


La conversazione su Facebook tra uno dei soldati accusati di avere ucciso civili afghani per divertimento e suo padre

I soldati della missione dell'ONU sono accusati di non essere intervenuti durante le terribili violenze di metà luglio, quando furono uccisi molti civili e operatori umanitari

Un'indagine di BBC ha accusato i soldati del governo centrale del massacro di 15 civili disarmati, ma dallo scorso novembre le accuse di violazione dei diritti umani sono state molte

Come ritorsione per l'attentato di giovedì a Kabul, che aveva provocato la morte di almeno 170 civili e 13 soldati statunitensi

Soldati e civili ucraini sono ancora rifugiati nello stabilimento di Mariupol, in attesa di un'evacuazione

Un centinaio di persone ha potuto lasciare lo stabilimento di Mariupol dove si pensa siano rifugiati ancora un migliaio di soldati e civili

Giovedì mattina aveva bloccato l'assalto all'acciaieria Azovstal della città, dove ci sono ancora 2mila soldati ucraini e centinaia di civili
