Tsu, il social network che paga gli utenti
Esiste da qualche mese e ha già raccolto 2 milioni di iscritti: promette di ridistribuire i ricavi della pubblicità, ma non tutti sono convinti possa funzionare

Esiste da qualche mese e ha già raccolto 2 milioni di iscritti: promette di ridistribuire i ricavi della pubblicità, ma non tutti sono convinti possa funzionare


Roberto Saviano commenta il guaio degli autobus di ieri e una città che «sembra accontentarsi del culto della "bella giornata"»

Ci sono nuove regole, e d'ora in poi anche le notizie false verranno considerate contenuti di «interesse pubblico»

Taggano le aziende nelle loro foto benché non siano pagati, per attirare la loro attenzione o soltanto per darsi delle arie

Quali sono le novità presentate ieri a New York: riguardano sia gli inserzionisti che gli utenti

I dati dei suoi bilanci – trovati e pubblicati da Gawker – dicono che le cose vanno molto bene (e che spende milioni di dollari per comprare traffico su Facebook)

Sebbene lo possano sembrare, a volte i siti che le ospitano non sono "non profit": e ottengono entrate considerevoli grazie ai dati di chi firma

È disponibile da oggi, a pagamento, ed è stata accolta con molta attenzione e curiosità

Come funziona il nuovo servizio di Facebook per creare social network aziendali, a pagamento


Stanno aumentando i modi legali per vedere il calcio online spendendo poco o nulla, dalla Serie A alla Champions League

Esistono chat in cui – in cambio di qualche soldo – decine di persone consolano e adulano per pochi minuti uno sconosciuto

Otto mesi dopo il lancio, il social network di Google fa i conti con la crescita deludente delle iscrizioni e della partecipazione degli utenti

Sempre più giornali stanno investendo in video invece che in articoli, spinti da Facebook e dalla pubblicità, ma non è detto che sia quello che vogliono i lettori

Un sacco di informazioni su praticamente ogni sito che visitiamo, ma non è certo l'unico

Il sito famoso per le liste, e per usare immagini senza chiedere permesso, ha accettato di rimborsare con 500 dollari un fotografo: che spiega perchè

Meno di quanto si creda, secondo il Wall Street Journal, anche perché gli utenti iniziano a stancarsi: ma non è detto che le altre forme di pubblicità funzionino meglio

Nella discussione che si è rianimata in questi giorni su alcuni casi di cronaca che riguardano i social network e le vaste implicazioni che hanno sulla nostra vita [Continua]
