Sui social si parla troppo di salute mentale?
Gli sforzi di sensibilizzazione e divulgazione aumentano la consapevolezza e riducono lo stigma, ma possono anche accrescere un’inclinazione all’autodiagnosi

Gli sforzi di sensibilizzazione e divulgazione aumentano la consapevolezza e riducono lo stigma, ma possono anche accrescere un’inclinazione all’autodiagnosi

La crescente quantità di contenuti e utenti generati dai software sta rendendo le piattaforme dei posti sempre più vuoti di relazioni sociali

Scrivendo di burnout collettivo nell’era digitale e declino della narrazione, un filosofo tedesco di origini sudcoreane riceve da anni estese attenzioni attraverso il passaparola

Un libro dello psicologo sociale Jonathan Haidt ha riaperto negli Stati Uniti le discussioni su un tema controverso e importante


Tecniche fisiche e psicologiche di chi ci ha ragionato e ci ha provato, raccontando spesso di averne tratto giovamento



Sempre più esperti li considerano il fattore principale, in un dibattito senza certezze ma approfondito da nuovi studi

Attraverso una legge che tra le altre cose aumenta le responsabilità dei genitori che pubblicano sui social le foto dei figli

I comportamenti umani sulle piattaforme riproducono diversi aspetti di quello collettivo di alcuni animali, ma attraverso reti condizionate da altri fattori e incentivi

Diverse analisi suggeriscono che essere ripresi costantemente da piccoli potrebbe avere implicazioni sul loro sviluppo psicologico e sociale

La spensieratezza con cui persone diversissime tra loro si riunivano per girare video virali, vista oggi, sembra di un altro pianeta

Il funzionamento delle piattaforme ha favorito la frammentazione delle comunità, la paura del dissenso e l’«ottusità» della società americana, scrive l’Atlantic

Sempre più spesso i musicisti manifestano difficoltà a sostenere i ritmi imposti dal mercato musicale all'autopromozione digitale

Una nozione di psicologia sociale aiuta a capire la transitorietà e superficialità di alcune reazioni collettive agli eventi di questi giorni

Alcune proposte di legge stanno provando a definire le responsabilità nella diffusione tramite algoritmi dei contenuti «dannosi»

Sono attori e attrici che interpretano personaggi fittizi creati da agenzie specializzate, occupando uno spazio un po' ambiguo

Strumenti sempre più potenti permettono di rilevare modelli di comportamento su cui si basano strategie di marketing e campagne politiche, tra molte preoccupazioni

