I molti slogan delle proteste in Turchia
Criticano il presidente Erdogan ed espongono frasi e citazioni politiche, ironiche o filosofiche; a un certo punto è arrivato anche Pikachu

Criticano il presidente Erdogan ed espongono frasi e citazioni politiche, ironiche o filosofiche; a un certo punto è arrivato anche Pikachu

Vanno avanti da sei giorni, e lunedì Erdogan se l'è presa con l'opposizione in un discorso con toni molto duri

I due hanno firmato diversi accordi, il più importante dei quali riguarda la difesa, ed evitato ogni argomento potenzialmente imbarazzante

I pochi canali televisivi che mostravano le grandi proteste nel paese non possono più farlo e sono stati multati, almeno dieci giornalisti sono stati fermati

Si trova poco lontano da Istanbul, in Turchia, e al suo interno sono detenuti migliaia di dissidenti e oppositori del presidente Erdogan

Ekrem Imamoglu è ritenuto l'unico in grado di superare le divisioni e di vincere contro Erdogan: ora la sua carriera politica rischia di essere distrutta

Era un esponente del CHP già molto noto e implicato in vari procedimenti giudiziari, e domenica è stato riconfermato a sindaco di Istanbul




Per avere insultato alcuni funzionari pubblici: Ekrem Imamoglu è uno dei più popolari oppositori del presidente Erdogan

È l’accusa che gli ha rivolto Mario Draghi: e se non lo è già, ci siamo quasi

Ekrem Imamoglu sarà il nuovo sindaco, dopo che la sua precedente vittoria era stata annullata a causa delle pressioni di Erdoğan

La tumultuosa crescita economica della Turchia, sostenuta per anni dal denaro preso in prestito, sta rallentando e ha contribuito alle prime sconfitte del leader che guida il paese da oltre 16 anni

La commissione elettorale ha ribaltato una sua precedente decisione e l'esito del voto, a sindaco già insediato, accogliendo un ennesimo ricorso del partito di Erdoğan

La commissione elettorale ha cancellato la vittoria dell'opposizione e ordinato nuove elezioni, ma ci sono forti sospetti che la decisione sia stata pilotata da Erdoğan

Fino a pochi anni fa Erdoğan era considerato un modello da seguire per tutti gli stati islamici, oggi molti lo definiscono un "dittatore": come ci siamo arrivati?

Al referendum sulla riforma costituzionale per aumentare i poteri del presidente ha vinto il Sì con il 51,4 per cento, ma i partiti di opposizione contestano il risultato

Le prime dalle proteste della scorsa estate e una prova importante per il partito di Erdogan al governo, che secondo i primi risultati è avanti
