È cominciato il Tour de France
Con un percorso strano e un favorito meno favorito del solito: una guida completa

Con un percorso strano e un favorito meno favorito del solito: una guida completa

È il suo sesto Grande giro, dopo quattro Tour e una Vuelta: l'ha vinto soprattutto grazie a una gran terzultima tappa

Prima della passerella di Madrid, oggi c'è il tappone pirenaico con sei salite: ma difficilmente la vincerà uno che non è Simon Yates

La 100ª edizione della corsa è partita a mezzogiorno da Alghero: si concluderà a Milano fra 24 giorni, dopo 21 tappe e più di 3.500 chilometri

Quello in foto è René Vietto, che restò in maglia gialla per quasi tutte le tappe; ma a vincere fu Jean Robic, che la maglia gialla, in corsa, non la indossò mai

Le tappe più belle, i favoriti e le cose da sapere sull'ultima grande corsa di ciclismo a tappe di quest'anno, che inizia oggi: ci sono Froome, Nibali, Aru e Quintana

Cioè il minor margine in oltre un secolo: è successo all’olandese Demi Vollering e alla polacca Kasia Niewiadoma

I più forti non ci sono e uno molto forte, Vincenzo Nibali, c'è ma non è in gran forma: si parte oggi

Breve storia di una corsa interessante e vivace come non succedeva da un po', e del giovane colombiano – descritto come un predestinato – che l'ha vinta

Jonas Vingegaard, Tadej Pogačar e Wout van Aert hanno creato rivalità e grande spettacolo, come poche altre volte prima

Chris Froome ha ribaltato il Giro d'Italia con una fuga a 82 chilometri e tre salite dall'arrivo: ne parleremo ancora per molto tempo

In ritardo, senza Chris Froome, con un percorso atipico, e ovviamente con una pandemia intorno

Il miglior ciclista italiano si è rotto una vertebra e si è ritirato per colpa di uno spettatore, e se ne parla molto

Prima di oggi non aveva mai terminato tra i primi dieci un Grande Giro, e aveva iniziato il Tour da gregario di Chris Froome

Arrivano le montagne e tra i molti che proveranno a usarle per attaccare il favorito – lo sloveno Primoz Roglic – c'è Vincenzo Nibali

"Strano" perché inizia a ottobre, e a più di mille chilometri da dove sarebbe dovuto partire: il percorso, i favoriti e qualche curiosità

Lo sloveno Tadej Pogačar e il danese Jonas Vingegaard sono di nuovo al centro di una rivalità come non se ne vedevano da tempo

Sono i primi nel continente, ed è un bene: il problema è che li organizza il Ruanda, un paese autoritario e repressivo

Vincenzo Nibali e Nairo Quintana prima di tutti, ma ci sono almeno altri sette-otto ciclisti che vanno tenuti d'occhio
