Guida al nuovo Senato
La prima di tre puntate sugli effetti della riforma costituzionale oggetto del referendum il 4 dicembre: cosa cambierebbe se vincesse il Sì, spiegato bene

La prima di tre puntate sugli effetti della riforma costituzionale oggetto del referendum il 4 dicembre: cosa cambierebbe se vincesse il Sì, spiegato bene

Diciamo tutti di stare "sul merito" e smetterla coi litigi dell'asilo: eccolo, il merito, spiegato bene

Mancano due mesi al voto, la campagna elettorale è iniziata davvero e si comincia a capire che aria tira

Qual è il significato della domanda che ci verrà posta il 4 dicembre e soprattutto chi l'ha formulata, tema che ha creato qualche discussione

Le risposte fondamentali probabilmente le conoscete già, ma ce ne sono altre interessanti: per esempio, sarà davvero più rapido approvare le leggi?

Fra gli argomenti che affiorano con maggiore frequenza nel dibattito sulla riforma costituzionale e sul referendum che dovrebbe conformarla c’è il raffronto con il voto di dieci anni fa [Continua]

Una guida agile, per chi va di fretta: cosa cambia la riforma della Costituzione e di che cosa si discute in vista del referendum

Per cosa si andrà a votare a ottobre, spiegato bene: si parla di dimensioni e ruolo del Senato e poteri delle regioni; il governo è per il sì – tutti-tutti? – e l'opposizione per il no

Cosa ci aspetta dopo il voto finale della Camera: quali sono i precedenti e con quali regole (non c'è quorum, per esempio)


Il Senato ha approvato in seconda e ultima lettura la riforma costituzionale, ora manca un voto alla Camera dall'esito scontato: poi dipenderà tutto dal referendum

Renzi oggi ha detto che si aspetta il referendum nel prossimo ottobre, e che se perderà sarà il «fallimento» del suo impegno politico: a che punto siamo?

Come cambia l'elezione dei senatori, come dovrebbe funzionare il nuovo Parlamento e le ragioni di chi è d'accordo e chi no

«Signor presidente, mi consenta una citazione pop: se prima eravamo in due a ballare l'Hully Gully, adesso siamo in quattro a ballare l'Hully Gully»

Hanno votato a favore in 178 (più uno), l'opposizione è uscita dall'aula: ora si torna alla Camera, per concludere la prima lettura del disegno di legge costituzionale

La votazione degli emendamenti al disegno di legge per le riforme costituzionali continua veloce, con l'opposizione che fa "resistenza passiva" (quasi, diciamo)


L'articolo 1 del disegno di legge Boschi è stato approvato grazie a un cosiddetto "emendamento canguro" (cioè?) che ha fatto saltare decine di emendamenti

Ed è sempre "merito", diciamo, del generatore automatico di cui si vanta Roberto Calderoli

Anche il Foglio chiede al governo di cambiare la riforma che si sta discutendo: ma per fare il contrario di quello che dicono gli altri
