I ribelli siriani addestrati dagli Stati Uniti hanno consegnato delle armi ad al Qaida
Lo ha detto il dipartimento della Difesa, è l'ennesimo fallimento di un piano anti-ISIS molto discusso iniziato lo scorso febbraio

Lo ha detto il dipartimento della Difesa, è l'ennesimo fallimento di un piano anti-ISIS molto discusso iniziato lo scorso febbraio

I volontari per combattere lo Stato Islamico in Siria sono pochissimi, scrive il New York Times, e un importante reclutatore siriano è appena stato catturato da al Qaida

Le ha pubblicate BBC, risalgono a giugno e mostrano i militari britannici aiutare alcuni ribelli a difendersi dall'ISIS

Si sono intensificati nelle ultime ore, ma né l'IS né i curdi hanno guadagnato terreno: nel frattempo la Turchia ha autorizzato gli Stati Uniti a usare le sue basi militari

Non c'è ancora nulla di certo ma lo sostengono diversi analisti, ed è uno sviluppo che avrebbe effetti sulla sicurezza dell'Europa

Non è andato per niente bene, Stati Uniti e ONU hanno litigato praticamente su tutto con la delegazione del governo siriano

Diversi giornali americani hanno scritto che ne parlò sei mesi fa all’ambasciatore russo (anche se poi non se ne fece nulla)

Ci sono stati due attentati suicidi e attacchi coordinati da est e sud, ma potrebbe essere solo una mossa per distogliere l'attenzione dei curdi siriani da Raqqa

L'ha annunciata Obama, include anche l'Italia: armerà i nemici dell'IS e continuerà con gli attacchi aerei

Un'altra città irachena è passata sotto il controllo dell'ISIS, il potente gruppo sunnita che combatte sia Assad che il governo dell'Iraq; martedì era successo lo stesso a Mosul

Un bombardamento americano ha ucciso decine di soldati di Assad: per gli Stati Uniti è stato un errore, la Russia li ha accusati di voler aiutare l'ISIS e far saltare la tregua

Alcuni sono disposti a collaborare agli attacchi aerei, dicono gli Stati Uniti: intanto a Parigi i rappresentanti di 30 paesi stanno discutendo le prossime mosse

Lo sostiene Sky News, sulla base di documenti consegnati da alcuni disertori dello Stato Islamico

Oggi governo e opposizione si sono incontrate a Ginevra: è la prima buona notizia da giorni, anche se le aspettative di una tregua continuano a essere molto basse

È la prima volta, dicono gli Stati Uniti: potrebbe contribuire al raggiungimento degli obiettivi militari ma da un punto di vista politico potrebbe complicare le cose

È stata una vittoria simbolica e poco altro: per ottenerla non si è combattuto altrove e i problemi della debole strategia americana sono ancora lì

Negli Stati Uniti si discute da settimane su come chiamare le "Operazioni in Iraq e in Siria": è un tema delicato e non si vuole ripetere la scelta infelice per la guerra in Afghanistan

I sauditi hanno appena rifiutato un seggio al consiglio di sicurezza dell'ONU: c'entra la Siria ma non solo

Se lo chiede il New York Times, citando la progressiva regolamentazione e sicurezza delle aree governate attraverso il terrore
