Perché si parla del numero di Vogue di gennaio
È dedicato a sportive, attrici, artiste delle più diverse etnie, religioni, taglie e identità sessuali, anziché alle solite modelle bianche e magrissime

È dedicato a sportive, attrici, artiste delle più diverse etnie, religioni, taglie e identità sessuali, anziché alle solite modelle bianche e magrissime

«Se anche pratiche come l’oroscopo o l’applicazione del pensiero magico si appropriano del linguaggio dell’attivismo contro le discriminazioni per rivendicare, in sostanza, di poter discriminare in base ai segni zodiacali, rischiamo di trovarci presto con un AstroPride, esattamente come si vedono dei noVaxPride qua e là nel mondo occidentale, quel mondo che ha tanto combattuto per la separazione tra religioni e stato»

«Ricordo ancora l’ultima volta – che poi è l’unica – in cui mi dissero: “Non preoccupatevi degli ascolti, divertitevi, sperimentate”: tempo due mesi e il programma fu chiuso. Forse non ci eravamo divertiti abbastanza. Da quel giorno ho imparato a non scherzare con i santi. Perché quella degli ascolti tv è come una religione, anzi: è una religione. E, come per tutte le religioni, in suo nome si sono commesse nefandezze, si sono combattute guerre, si è insultato, denigrato, e soprattutto si sono mandate in onda (e si mandano tuttora) cose ai limiti dell’improponibile»

Nell'Uttarakhand è stato approvato un nuovo codice civile valido per tutte le religioni, che sta creando alcuni dissensi a livello politico

Spesso sono incomprensibili, soprattutto quelli degli “altri”, ma alla fine della fiera assolvono le stesse funzioni in tutte le religioni e le società umane

Con un'iniziativa dell'estrema destra che menziona le religioni in generale ma ne prende di mira soprattutto una

In Turchia e Libano ha incontrato grandi folle e rappresentanti di altre religioni, visitato diversi luoghi di culto e quello del primo concilio cristiano

Artisti di tutto il mondo si sono cimentati nel ricreare Stonehenge in modi originali e anticonformisti, talvolta anche poetici: vi mostriamo i più curiosi

Raccolte per ragioni politiche, religiose, per occasioni sentite o per dovere: persone, insieme, nelle immagini più belle di oggi

Storia e storie da Melilla, l'exclave spagnola in Nord Africa famosa per la sua recinzione, nella nuova puntata del podcast del Post

I lama tibetani invece «un po' naif», diceva Franco Battiato in “Magic Shop”

A luglio la proclamazione del nuovo stato, ma il Sud Sudan dovrà affrontare povertà e conflitti interetnici

Le foto delle celebrazioni per i defunti nel mondo: bande musicali, veglie e maschere per la Danza dei diavoli

Nella homepage del motore di ricerca c'è un doodle animato natalizio di "buone feste" anche il giorno della vigilia, con slitta ma senza renna


Il doodle delle feste natalizie è una tradizione di Google da tanti anni (il primo risale addirittura al 1999): quest'anno i protagonisti sono dei pinguini in partenza per le vacanze

Come ogni anno Google durante le feste cambia il suo logo per raccontare una storia e farci gli auguri

La serie dei doodle festivi quest'anno è già iniziata, con slitta e renna (era meglio slitta e cavallo dell'anno scorso?)

«Poi è una bellissima canzone. Se uno, diciamo, non capisse l'inglese e non sentisse il testo, la canzone è fantastica»
