Il partito di Donald Tusk vuole anche il presidente
Sta facendo le primarie per le presidenziali in Polonia, per sottrarre all'opposizione di Diritto e Giustizia l'incarico che ha creato maggiori problemi

Sta facendo le primarie per le presidenziali in Polonia, per sottrarre all'opposizione di Diritto e Giustizia l'incarico che ha creato maggiori problemi

Negli ultimi giorni si sono dimessi il presidente del parlamento e tre ministri, tra gli altri, per uno scandalo cominciato con delle conversazioni registrate di nascosto al ristorante

Una rivista ha pubblicato nuove comunicazioni registrate: coinvolgono stavolta il ministro degli Esteri, che dice cose imbarazzanti di Russia e Stati Uniti

Colpiranno i «responsabili delle violenze», probabilmente funzionari del governo e della sicurezza: intanto continua a lavorare la diplomazia internazionale

E ha detto che ricorrerà all'articolo 4 del trattato NATO, che prevede “consultazioni“ con i paesi dell'alleanza per decidere cosa fare

La Polonia è uscita indenne dalla crisi economica, cresce come nessun altro paese europeo e vede il semestre di presidenza, iniziato ieri, come una grande opportunità

Il Financial Times scrive che alcuni paesi la considerano troppo filo-russa e per questo non la vogliono come Alto rappresentante UE per la politica estera

Il governo di Donald Tusk ha incolpato la Russia, che da mesi conduce una campagna di intimidazione in Europa

Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, tra gli altri, temono l'aggressività della Russia e chiedono alla NATO più di quello che sta facendo in questi giorni

Per ragioni demografiche ed economiche: il governo ha creato un nuovo ministero per l'Unità nazionale, ma finora ha introdotto poche misure concrete

L'Economist critica i meccanismi delle nomine europee e fa altre proposte per il responsabile della politica estera

"La domanda suona un po' paranoica e scioccamente apocalittica", scrive Anne Appleabum sul Washington Post: ma spiega perché è il caso di farsela

Il capo della diplomazia europea è stata accusata (ancora) di essere troppo conciliante con il governo russo, a causa di un discusso documento circolato in settimana

Il primo ministro liberale Donald Tusk, eletto l'anno scorso tra grandi entusiasmi, ha adottato le stesse politiche dei suoi predecessori di estrema destra
