Valutare le richieste d’asilo dei migranti è un lavoro complicato
Storie, testimonianze e spiegazioni dalle commissioni territoriali del ministero dell’Interno, che se ne occupano tra molte critiche

Storie, testimonianze e spiegazioni dalle commissioni territoriali del ministero dell’Interno, che se ne occupano tra molte critiche

É una delle tre forme di protezione riconosciute in Italia per le persone straniere in difficoltà, e il decreto del governo la restringe al punto da far parlare di "abolizione"

Dice che solo poche migliaia di migranti hanno diritto a restare, ma i numeri veri sono molto più alti

Quella di un ragazzo bengalese arrivato in Italia su una nave e quella di un funzionario del ministero degli Interni che ne ha deciso il futuro

Finora sono stati quasi 200, ma nella Striscia mancano le attrezzature necessarie e alcuni sono stati sepolti in fosse comuni

È stato condannato diverse volte per non aver risposto a migranti che chiedevano accoglienza, costretti spesso a stare in strada

«L’Ucraina è nel pieno di una vera e propria sessione di terapia collettiva, una “terapia nazionale” per cercare di restituire un basilare senso di sicurezza. Come se la guerra avesse fatto tornare bambina un’intera nazione»


Se ne sta parlando dopo la morte di un altro sciatore italiano; è una questione di piste e attrezzature, e riguarda anzitutto gli allenamenti

Dovrebbero pagarla anche i turisti in visita, e in Italia sarebbe una novità

Ha bloccato una legge che estende permessi speciali e sussidi per i profughi ucraini, e il veto rischia di creare enormi incertezze

Israele ha fatto un'altra operazione militare in Siria, sempre con gli stessi obiettivi: questa volta però spingendosi un po' più in là


Il giornalista di Al Jazeera ucciso domenica da Israele era uno dei più conosciuti della Striscia: da tempo era diventato un obiettivo dell’esercito israeliano


Quelli responsabili dei crimini compiuti nella guerra interna contro il gruppo maoista Sendero Luminoso negli anni Novanta

Con una sentenza della Corte di giustizia che avrà conseguenze soprattutto sui centri in Albania, almeno fino all'anno prossimo

Lo gestisce Medici Senza Frontiere e da qui sono passate centinaia di persone reduci dalle botte e dagli stupri nei centri in Libia

Pubblicata sul New York Times, dice che gli Stati Uniti non sono responsabili per "i pochi che abusano della libertà d'espressione" e offre le condoglianze per i morti in Libia
