La storia dell’uomo segnalato da Google per aver fotografato i genitali del figlio
Che mostra quanto sia facile per tecnologie e moderatori confondere foto fatte per motivi medici con materiali pedopornografici

Che mostra quanto sia facile per tecnologie e moderatori confondere foto fatte per motivi medici con materiali pedopornografici

La Casa Bianca ha pubblicato linee guida per regolare una volta per tutte la questione: non sono vincolanti, ma sono un inizio

Il Wall Street Journal accusa il motore di ricerca di aggirare le impostazioni per la privacy del browser installato su tutti i dispositivi Apple

La proposta di Evgeny Morozov sul Corriere della Sera per risarcire chi subisce violazioni della privacy e danni causati dalla diffusione di informazioni riservate

Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal, il social network rende identificabile l'identità degli utenti che cliccano sulle pubblicità

È una nuova funzione per la tutela della privacy, che arriva insieme alla possibilità di decidere chi può vedere se si è online

E ad altre piattaforme che quest’anno ci rimetteranno almeno 10 miliardi di dollari a causa delle nuove regole sulla privacy, dice il Financial Times

Tra poche settimane il nuovo aggiornamento di iOS renderà più complesso tracciare le attività degli utenti, a danno di chi vive di pubblicità personalizzate

Le app che circolano online non sono autorizzate, e usarle può essere un rischio per la privacy

La Lombardia ha iniziato a farlo, usando dati anonimi forniti dagli operatori telefonici, ma ci sono dubbi sull'utilità dell'iniziativa e preoccupazioni per la privacy



C'è chi pensa sia impossibile difendere la propria privacy online: tanto vale battersi per ottenere che le nostre identità siano almeno fedeli a quel che siamo

È il nuovo film con Emma Watson e Tom Hanks, tratto dall'omonimo romanzo di Dave Eggers sulla privacy di chi sta online

Avevano pubblicato documenti riservati sui programmi di sorveglianza del governo, che però è intervenuto per far chiudere l'indagine: ci sono molte domande ancora aperte

In questi giorni non c’è agenzia preposta alla sicurezza nazionale che non richieda maggiore libertà nella cosiddetta digital net-work intelligence [Continua]

Esiste da qualche mese e ha già raccolto 2 milioni di iscritti: promette di ridistribuire i ricavi della pubblicità, ma non tutti sono convinti possa funzionare

Permette il controllo incondizionato delle informazioni digitali da parte dello Stato, e stamattina Matteo Renzi ne ha chiesto lo stralcio

