Sinner si è qualificato per la finale delle ATP Finals, battendo Casper Ruud 6-1, 6-2

La Russia ha interrotto la fornitura di gas verso l’Austria, come anticipato

Tre figlie di Malcolm X hanno fatto causa a CIA, FBI e polizia di New York per responsabilità nell’omicidio del padre

In Georgia ci sono nuove proteste contro l’ufficializzazione dell’esito delle elezioni

In Gabon si sta votando un referendum costituzionale per provare a riportare la democrazia nel paese

Trump ha scelto Karoline Leavitt come portavoce della Casa Bianca

Sergio Mattarella ha ribadito i limiti del presidente della Repubblica nel promulgare le leggi

Da sabato anche l’Austria non riceverà più gas dalla Russia

Il giornalista Maurizio Belpietro sarà processato per diffamazione per aver definito le ong che soccorrono i migranti “i nuovi pirati”

In Francia verrà liberato un attivista libanese in carcere da 40 anni per omicidio

Anche nel tennis c’è il “VAR”, alle ATP Finals

Il trailer del nuovo film di Bridget Jones

Le confezioni di bambole Mattel che contengono l’indirizzo di un sito porno

Il trailer del nuovo Mission: Impossible

A Firenze si protesta contro gli affitti brevi con centinaia di adesivi rossi

Com’è fatta la passerella temporanea sopra la fontana di Trevi

Il primo e unico leader palestinese a firmare un accordo di pace con Israele morì 20 anni fa, ma prima aveva già rischiato molte volte

Quando c’era Yasser Arafat

Secondo una lunga tradizione di pensiero, periodi di avversità e forti spinte conservatrici possono favorire riflessioni, prospettive e modelli alternativi

I tempi critici ispirano nuove idee?

È nei cinema “Stop Making Sense” dei Talking Heads, che grazie al carisma e all'inventiva di David Byrne e al regista Jonathan Demme viene ricordato ancora oggi a 40 anni dall'uscita

Un “film concerto” che è stato realmente importante

«Piccoli brividi serve a motivarli a leggere, non voglio davvero spaventarli. Ok, forse solo un pochino», dice R.L. Stine

L’uomo che fece conoscere l’horror a milioni di bambini

“Songs of a Lost World” è il primo disco in 16 anni della band britannica, che ha ripreso da dove aveva lasciato

Il ritorno in vecchio stile dei Cure

C'entra una zona di bassa pressione isolata, che gli spagnoli chiamano DANA e che ha causato temporali intensi e prolungati

Perché è piovuto così tanto nel Sud della Spagna

Cultura

Libri

le otto montagne

Paolo Cognetti

premio strega

premio strega 2017

premio-strega-2017-paolo-cognetti

Con il suo ultimo libro "Le otto montagne", pubblicato da Einaudi

Paolo Cognetti ha vinto il Premio Strega con “Le otto montagne”

matteo nucci

Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016, beve del liquore Strega sul palco. (ANSA/GIORGIO ONORATI)

&gt;&gt;&gt;ANSA/ Strega: grande vittoria Albinati, &#8216;lo dedico a Zeichen&#8217;

Uno dei candidati al premio Strega si è rifiutato di scrivere un racconto gratis per uno degli sponsor, e ha spiegato perché

Cosa dare per vincere un premio letterario

strega

di Teresa Ciabatti (Mondadori)
È un romanzo autobiografico in cui l'autrice racconta del suo rapporto con il padre, Lorenzo Ciabatti, primario di chirurgia all'ospedale di Orbetello e massone, capo di una loggia segreta che si coordinava con la P2.
È stato presentato al premio Strega da Stefano Bartezzaghi e dallo scrittore Edoardo Nesi.

ciabatti

di Paolo Cognetti (Einaudi)
Paolo Cognetti ha 39 anni e finora ha pubblicato alcune raccolte di racconti molto apprezzate. In questo romanzo ci sono diverse storie: quelle di un figlio unico e del suo rapporto con i genitori amanti della montagna, quella del suo rapporto con la montagna, quella dei due genitori e dei loro caratteri, e quella di un’amicizia tra due bambini (e poi giovani e adulti) molto diversi tra loro ma che mantengono una grandissima sintonia e affetto nel contesto della passione per la montagna, che è forse la vera protagonista del romanzo. Potete leggerne l'inizio <a href="https://www.ilpost.it/2017/04/13/cognetti-libro-montagne/">qui</a>.
È stato presentato al premio Strega da Cristina Comencini e Benedetta Tobagi.

cognetti

di Marco Ferrante (Giunti)
Questo romanzo ha per protagonisti una donna di sessantacinque anni e i suoi tre figli, un avvocato fiscalista, un deputato e un giornalista, che si trovano a doversi aiutare nonostante ci sia una forte rivalità tra loro. È un romanzo ironico che parla della borghesia di Roma e del malcostume della politica.
È stato presentato al premio Strega da Pierluigi Battista e Antonella Cilento.

ferrante

di Wanda Marasco (Neri Pozza)
La voce narrante di questo romanzo è quella di una donna di Napoli che ripensa al passato della sua famiglia, dal Dopoguerra in poi, dopo la morte della propria madre.
È stato presentato al premio Strega da Paolo Di Stefano e Silvio Perrella.

marasco

di Chiara Marchelli (Giulio Perrone)
I protagonisti di questo romanzo sono Larissa e Michele, una coppia sposata da più di trent'anni, che vive negli Stati Uniti. Il loro rapporto e le ragioni per cui a un certo punto devono rientrare in Italia, dove vive Mirko, il figlio della coppia, sono al centro del libro.
È stato presentato al premio Strega da Elisabetta Mondello e Giorgio van Straten.

marchelli

di Monaldi & Sorti (Baldini & Castoldi)
È un romanzo giallo storico che ha per protagonista lo scrittore Curzio Malaparte, accusato dell’omicidio di una giovane poetessa inglese, misteriosamente precipitata da un dirupo quattro anni prima rispetto al 1939, quando è ambientata la storia.
È stato presentato al premio Strega da Franco Cardini e Lucio Villari.

monaldi_sorti

di Matteo Nucci (Ponte alle Grazie)
La storia di questo romanzo si svolge in una comunità di persone che vivono al di fuori della società contemporanea, lungo il Tevere, ma fuori da Roma. Al centro del romanzo c'è il personaggio del "dottore", un uomo che si è unito alla comunità evidentemente fuggendo da qualcosa del suo passato, che si scopre leggendo il libro.
È stato presentato al premio Strega da Annalena Benini e Walter Pedullà.

nucci

di Ferruccio Parazzoli (SEM)
Ambientato a Roma nel 1943, racconta la storia di un bambino di nome Francesco la cui vita cambia per via della guerra. È il primo libro candidato allo Strega per <a href="https://www.ilpost.it/2016/10/17/societa-editrice-milanese-riccardo-cavallero/">SEM</a>, la casa editrice fondata nel maggio 2016 dall'ex direttore generale di Mondadori, Riccardo Cavallero.
È stato presentato al premio Strega da Giorgio Ficara e Sergio Zavoli.

parazzoli

di Nicola Ravera Rafele (Fandango)
Il protagonista di Il senso della lotta ha 37 anni e fa il giornalista nella redazione romana del Corriere della Sera: dei suoi genitori sa solo che erano dei terroristi, lo hanno abbandonato nel 1983 e sono morti in un incidente. Ovviamente nel corso della storia è di questo abbandono e di questi genitori che si parla.
È stato presentato al premio Strega da Filippo La Porta e Paola Mastrocola.

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di Alberto Rollo (Manni)
Fino a dicembre Alberto Rollo era noto nel mondo dei libri come direttore letterario di Feltrinelli, casa editrice per cui ha lavorato 22 anni, editando autori come Antonio Tabucchi, Stefano Benni e Alessandro Baricco. Dall'inizio di quest'anno Rollo <a href="https://www.ilpost.it/2016/11/10/alberto-rollo-lascia-feltrinelli/">è passato a Baldini & Castoldi</a>. Il suo romanzo (che è il suo primo come autore) è autobiografico: inizia con l'infanzia di Rollo, nella Milano degli anni Cinquanta, passa per gli anni di impegno politico negli anni Settanta e arriva a descrivere la città per come si è trasformata negli ultimi anni.
È stato presentato al premio Strega da Giuseppe Antonelli e Piero Dorfles.

rollo

E un po' di cose da sapere per decidere quali leggere, scegliere per quali fare il tifo o per fare finta di averli letti

I 12 libri rimasti al premio Strega 2017

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carlo carabba

harper collins

harper collins italia

mondadori

(<a href="https://www.youtube.com/watch?v=YKyQ3csHPr8">YouTube</a>)

carabba

Carlo Carabba ha lasciato Mondadori per dirigere la narrativa italiana a Harper Collins

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