La Corte dei conti non ha approvato il progetto del ponte sullo Stretto
Significa che non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che non saranno avviati i primi cantieri, per ora

Significa che non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che non saranno avviati i primi cantieri, per ora

«Limbadi e la sua cava, oggi, fanno parte di quei complessivi 1.653.810 metri quadrati di superfici che sono oggetto dei 1.104 espropri programmati per costruire la più grande opera italiana mai concepita, il Ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria. Proprio nella cava usata per scaricare i materiali scavati nel porto, verranno scaricati quelli del ponte. Lo Stato andrà a utilizzare terreni che un tempo furono espropriati da un consorzio mafioso. Significa che chi nei prossimi mesi riceverà gli indennizzi statali quei terreni li aveva ottenuti a seguito dei precedenti “espropri”»

Da dodici anni oltre 200 famiglie temono che gli espropri annunciati nel 2011 diventino esecutivi, intanto le loro case non valgono più nulla


Tra le molte cose, sono state approvate un'ambiziosa riforma fiscale e la costruzione del ponte sullo stretto di Messina

Comincia ai tempi delle guerre puniche e arriva a Matteo Renzi, passando per Carlo Magno e l'ingegner Cane

Lo ha detto durante la cerimonia per i 110 anni dell'impresa di costruzioni Salini-Impregilo, spiegando che la sua costruzione porterà 100mila posti di lavoro

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia non è stato incaricato delle rilevazioni, e l’opposizione ha chiesto al governo di fermare il progetto

I magistrati contabili hanno chiesto al governo chiarimenti sulle deroghe ai vincoli ambientali e sull'aumento dei costi


Dovrebbe andare da Afragola al centro storico, passando per diversi comuni che oggi non sono ben collegati

Il governo ha deciso di provare a sistemare i problemi segnalati dalla Corte dei conti, e quindi dovrà ricominciare quasi da capo

Ci sono problemi molto concreti: aumenti di costi ingiustificati, deroghe ai vincoli ambientali e documenti incompleti

Al punto che all'apertura di uno dei tunnel – non quello in cui passeranno i treni – c'erano Meloni e il cancelliere austriaco Christian Stocker

C'entrano le regole ambigue della NATO, e il cosiddetto corridoio Scandinavo-Mediterraneo

C'è un presidente uscente che si è dimesso per un'indagine e subito ricandidato, ed è ancora favorito

Dal tappo a forma di Fanfani a Craxi raffigurato come Mussolini, passando per il sequestro Moro

I tempi si sono allungati, perché la società che gestisce il progetto ha chiesto una proroga di 4 mesi per rispondere alle richieste del ministero dell'Ambiente

Le condizioni sono già cambiate rispetto all'ultima versione: costerà oltre 14 miliardi di euro e il governo spera di aprire i cantieri entro il 2024
