Nell’audizione per diventare commissario europeo Fitto ha evitato l’argomento “governo italiano”
Per prenderne le distanze e ingraziarsi i gruppi progressisti del Parlamento Europeo, pur essendo ancora ministro

Per prenderne le distanze e ingraziarsi i gruppi progressisti del Parlamento Europeo, pur essendo ancora ministro

In vista della sua audizione, il candidato vicepresidente aderisce convintamente al programma di Ursula von der Leyen, che però nega molte battaglie di Fratelli d'Italia


E molti altri dirigenti del suo partito, il Rassemblement National: sono accusati di avere usato i fondi pubblici del Parlamento europeo in modo improprio

Al Parlamento Europeo hanno votato contro l'uso di armi occidentali in Russia, ma non in maniera compatta e contraddicendosi poi nel voto finale

La presidente Roberta Metsola non è tenuta a dichiarare il lavoro del marito, che fa il lobbista: Politico si è chiesto se questo possa portare a un conflitto di interessi

È proprio un esame, scritto e orale, per i candidati membri della Commissione Europea: ci sono vari precedenti di bocciature, il più clamoroso dei quali fu italiano

Nella distribuzione delle cariche istituzionali il gruppo europeo guidato da Fratelli d'Italia, ECR, ha ottenuto diversi posti, quello della Lega invece nessuno

A differenza del 2019 hanno votato per Ursula von der Leyen e sono stati decisivi per rieleggerla presidente della Commissione Europea, senza però essere convinti del tutto delle sue proposte


Fino all'ultimo il partito di Giorgia Meloni non aveva annunciato le sue intenzioni: von der Leyen è comunque stata rieletta con il sostegno del Partito Popolare, dei Socialisti, dei liberali e anche dei Verdi

Il Parlamento Europeo ha approvato la sua nomina con 401 voti a favore, tra cui quelli dei Verdi ma non di Fratelli d'Italia

Nella prima sessione plenaria dell'assemblea dopo le elezioni di giugno: ora le attenzioni sono tutte sul mandato di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione

Si chiama "Europe of Sovereign Nations" ed è guidato dai tedeschi di AfD: se riuscirà ad essere ufficializzato sarà il terzo gruppo di estrema destra



Anche i partiti nazionalisti ed euroscettici di Spagna, Paesi Bassi e Danimarca hanno detto di voler aderire a “Patrioti per l’Europa”, fondato dal primo ministro ungherese Orbán


Nella scorsa legislatura aveva fatto parte dei “non iscritti”, cioè una sorta di gruppo misto, cosa che aveva reso il partito del tutto ininfluente

Si chiamerà "Patrioti per l'Europa" ed è un'iniziativa del primo ministro ungherese Orbán, presentata con una sorta di manifesto di idee euroscettiche e nazionaliste
