Cosa c’è stasera in TV
Facciamo che stasera andate a mangiare una pizza?

Facciamo che stasera andate a mangiare una pizza?

"Un giorno di ordinaria follia", la storia delle SS naziste e Lone Ranger, il più grande flop di sempre di Disney

"Caro diario" di Nanni Moretti, "Zootropolis" e l'ultimo Batman di Christopher Nolan, tra le varie cose

Jacopo Zanchini su Internazionale ha ricostruito la storia di una bufala che circola da anni sulla stampa italiana


Un classicone del cinema sportivo e un Captain America, in mezzo a vari telefilm e film per la televisione

Brasile-Belgio, uno dei tre film di James Dean e uno strappalacrime con Channing Tatum e Rachel McAdams

Qualche "meglio di", qualche film e Serbia-Svizzera dei Mondiali

"L'inferno di cristallo" e pochissimo altro: e stavolta – al contrario di venerdì scorso – non potete cavarvela con l'eclissi di luna

"Propaganda Live", Portogallo-Spagna e il talent show musicale "Ora o mai più", condotto da Amadeus

Se non sapete spiegarvi come mai lo zio che vedete solo a Natale è ormai un convinto leghista, questo potrebbe essere un pezzo della storia. [Continua]

Un sacco di bei film: "The Hateful Eight", "Mary Poppins", "Il lato positivo" e "Il cavaliere oscuro"

Il quinto film con Fantozzi, "Youth" di Paolo Sorrentino e "Nato il 4 luglio", se siete interessati ai film

Michael Fassbender che fa Steve Jobs, un Fantozzi di quelli belli per tutti, una nuova serie poliziesca

Un vecchio film dei fratelli Coen con George Clooney, un classico del cinema tamarro e un po' di musica italiana dall'Arena di Verona

Claudio Baglioni e Gianni Morandi, un film con Miley Cyrus, una partita delle finali del campionato italiano di basket e il film "American History X"

Un film su Wall Street che non è "Wall Street", una serata di Rai 1 con Zucchero oppure "A qualcuno piace caldo"

Un film dei fratelli Coen e moltissimi documentari: uno sulla mafia, uno sull'omicidio di Yara Gambirasio e uno sulla storia del cinema

Federico Ghizzoni non spiega? Perché l‘ex amministratore delegato di Unicredit non dice la sua su come sono andate davvero le cose trincerandosi dietro un laconico «no comment»? [Continua]
