Alla sinistra francese non piace per nulla la nomina di Michel Barnier
La scelta di Macron del nuovo primo ministro, conservatore, è stata criticata molto dal Nuovo Fronte Popolare, che aveva vinto le ultime elezioni legislative

La scelta di Macron del nuovo primo ministro, conservatore, è stata criticata molto dal Nuovo Fronte Popolare, che aveva vinto le ultime elezioni legislative

È stata avanzata da La France Insoumise, ma ha pochissime possibilità di riuscita e non è piaciuta agli altri partiti del Nuovo Fronte Popolare


Al primo posto è arrivato il Nuovo Fronte Popolare: l'estrema destra del Rassemblement National è invece arrivata terza dietro alla coalizione del presidente Emmanuel Macron

Almeno per il momento, finché non si troveranno una nuova maggioranza e un nuovo governo: potrebbe volerci parecchio

E sembra ancora abbastanza lontana dal trovarlo, dato che i suoi leader non pensavano di vincere le elezioni e non stanno riuscendo ad accordarsi


La sinistra e l'estrema destra hanno votato insieme la sfiducia contro il primo ministro Michel Barnier, che ora dovrà dimettersi

Il primo ministro François Bayrou è disposto a cambiarla per convincere i Socialisti a sostenerlo: non è certo che basterà

Il primo ministro François Bayrou potrebbe essere sfiduciato pochi mesi dopo il suo insediamento, come già successo al suo predecessore (vi ricordate come si chiamava?)

Sono quasi tutti della coalizione di sinistra e di quella del presidente Emmanuel Macron: lo hanno fatto per evitare di disperdere i voti e per diminuire le possibilità di vittoria dell'estrema destra del Rassemblement National

I dati del primo turno sono ancora molto parziali e vanno presi con cautela, ma sembrano confermare l'ottimo risultato del partito di estrema destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella alle europee

Un aumento del salario minimo a 2.000 euro lordi da approvare nei primi giorni di governo e un impegno a continuare a dare armi all'Ucraina, fra le altre cose

I Verdi, i Comunisti, i Socialisti e La France Insoumise hanno fatto un accordo dopo la decisione del presidente Macron di sciogliere il parlamento e convocare elezioni anticipate: l'obiettivo è contrastare l'estrema destra

Il partito di estrema destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella, alleato con Eric Ciotti, ha ottenuto più del 33 per cento dei voti, ma molto si deciderà al secondo turno in programma il 7 luglio

La vittoria alle legislative in Francia dell'estrema destra sta spingendo le sinistre e Macron a ritirare alcuni candidati dai ballottaggi a tre o a quattro che si terranno domenica prossima: perché?

Alle elezioni legislative l'estrema destra del Rassemblement National è arrivata al terzo posto, dopo che aveva vinto al primo turno, dietro alla coalizione del presidente Macron

Sarebbe una sorta di "campo largo" con i Socialisti e i Repubblicani: ma al momento l'idea sembra piacere quasi solo a lui

Le critiche per come è stata approvata una parte della legge di bilancio hanno messo d’accordo la sinistra e l’estrema destra
