12 soldati sono morti dopo che centinaia di miliziani islamisti hanno assaltato una cittadina in Niger


Lo ha annunciato domenica il presidente francese Emmanuel Macron, a quasi due mesi dal colpo di stato

Dopo il colpo di stato di un mese e mezzo fa, il governo sta trattando con la giunta militare per ritirare parte dei suoi 1.500 soldati dal paese

Migliaia di persone si sono radunate fuori dalla base dove vivono i militari francesi e l'ambasciatore, con più disordini del solito

Perché la Francia continua a non riconoscere il governo dei militari: Sylvain Itté ha 48 ore di tempo per lasciare il paese


La Comunità di paesi dell'Africa occidentale si è accordata sul giorno di un possibile intervento, ma dice di preferire ancora la via diplomatica

L'organizzazione che riunisce i paesi dell'Africa occidentale aveva promesso di intervenire in Niger ma non l'ha fatto, e non è la prima volta che si dimostra poco efficace


Sono 1.500 e la giunta militare che ha fatto il colpo di stato vuole che se ne vadano entro inizio settembre: ma le cose sono complicate

L'annuncio della Comunità di paesi dell'Africa occidentale non indica un intervento militare immediato ma sembra lasciar spazio a negoziati

Lo vorrebbe fare, per ragioni legate tra le altre cose ai migranti, ai Tuareg e all'energia, ma l'esito dell'operazione è tutto da vedere

Secondo Antony Blinken il golpe permetterà ai mercenari russi di estendere la propria presenza in Africa occidentale

Povero, instabile e con poche risorse, a parte le miniere di uranio sfruttate da decenni dalle multinazionali francesi

La giunta responsabile del colpo di stato ha detto che c'è il rischio di un intervento armato esterno, dopo la scadenza dell'ultimatum dato dagli altri paesi della regione

I golpisti hanno detto di voler uscire dai trattati di cooperazione militare già firmati, che riguardano anche la lotta al terrorismo

Mohamed Bazoum ha scritto un articolo di opinione sul Washington Post in cui parla dei pericoli derivanti dal colpo di stato, dentro e fuori dal Niger

Il governo francese voleva cambiare i rapporti con le sue ex colonie, ma non ha fatto i conti con l'ostilità locale, tra le altre cose


Chi sta con il regime golpista e chi no in Africa occidentale, e perché si parla di una possibile guerra
