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“Black Mirror” funziona ancora

La celebre serie di fantascienza distopica è tornata con una stagione che sta piacendo più delle precedenti

L’impero televisivo di Shonda Rhimes

Col successo di “Grey's Anatomy”, iniziato vent'anni fa, l'autrice e produttrice statunitense ha cambiato la tv e non sembra volersi fermare

Era un po’ che una serie non aveva l’impatto di “Adolescence”

È la più vista su Netflix in decine di paesi, e ha dato improvvisa rilevanza ai temi di cui parla, arrivando al parlamento britannico

Una nuova serie su Netflix, fatta bene

“Adolescence” sta piacendo per il modo in cui è girata, per i temi che affronta e per il talento del suo giovane protagonista

Il trailer della settima stagione di “Black Mirror”

Ci sono voluti tre chilometri di tessuti per gli abiti del “Gattopardo”

Vestire protagoniste e comparse del nuovo adattamento di Netflix del romanzo di Tomasi di Lampedusa è stato un lavoro complesso

Molte serie ormai sono scritte per essere viste in sottofondo

Mentre l'attenzione è rivolta al “primo schermo”, lo smartphone, o ad altre attività domestiche

La terza e ultima stagione di “Squid Game” uscirà su Netflix il 27 giugno 2025

L’ultimo trimestre del 2024 è stato quello con più nuovi abbonati di sempre per Netflix

Meghan Markle ha diffuso il trailer del suo nuovo programma di cucina e giardinaggio su Netflix

Cosa si dice della seconda stagione di “Squid Game”

È uscita ieri e le prime recensioni non sono entusiaste: è un po' ripetitiva e fa soprattutto venire voglia di vedere la terza

“Squid Game” ha fatto scuola

La serie tv di Netflix ha generato enormi guadagni, creato tendenze e ispirato programmi dozzinali: il 26 dicembre uscirà la seconda stagione

Netflix ha aumentato il costo degli abbonamenti in Italia e Spagna

Perché le piattaforme di streaming sembrano sempre di più la vecchia tv

Le pubblicità sempre più presenti e i minori investimenti sulle novità dipendono da come è cambiato il modello di business: non serve attrarre nuovi abbonati, ma tenere quelli che ci sono

“Baby Reindeer” non era proprio una storia vera

Lo ha stabilito un giudice valutando la causa che la presunta stalker su cui è basata la serie tv ha fatto a Netflix per diffamazione

“Emily in Paris” ha portato il product placement a un altro livello

La serie di Netflix è piena di pubblicità, anche vere e proprie, e ha sperimentato metodi creativi per promuovere marchi e prodotti: succede anche a causa delle difficoltà della piattaforma

Ognicosaèvelocizzata

Riprodurre video, podcast e audiolibri a 1,5x o 2x è diventato normale, ed è un'abitudine che si sta estendendo alle serie, ai film e addirittura alla musica

Un programma che potrebbe aiutare un po’ le persone gay in Giappone

Il reality “The Boyfriend” punta a smontare almeno in parte gli stereotipi sulla comunità LGBTQ+ nel paese, l'unico del G7 a non aver ancora legalizzato le unioni omosessuali

La presunta stalker che ha ispirato “Baby Reindeer” ha fatto causa a Netflix

Fiona Harvey ha accusato l'azienda di diffamazione e di non aver fatto verifiche sulla storia raccontata dal creatore della discussa serie tv

“Baby Reindeer” è una serie rara

Netflix non l'ha pubblicizzata quasi per niente, ma è stata accolta molto bene dalla critica e grazie al passaparola e alla delicata storia che racconta è da giorni la serie più vista sulla piattaforma