07:23Donald Trump ha scelto Brooke Rollins come segretaria all’Agricoltura, completando le nomine della sua amministrazione
16:59L’Italia ha battuto l’Australia e ha raggiunto la finale di Coppa Davis per il secondo anno consecutivo
12:08Il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski ha vinto le primarie del partito di governo per le presidenziali in Polonia
18:35Il lottatore Conor McGregor dovrà pagare 248mila euro di danni a una donna che l’ha accusato di stupro
06/11/2015L’imbarazzante caso di Bernardino LeónIl mediatore ONU per la Libia ha accettato un lavoro da 1.500 euro al giorno con una delle due parti in conflitto: ora le trattative ripartiranno da zero. [Continua]
05/04/2018È il momento di parlare di “moda modesta”Cioè quella indossata dalle donne musulmane: è un mondo variegato e in crescita, dove provano a infilarsi anche le grosse aziende occidentali
13/08/2015Cosa fa l’Italia in Libia?Sta facendo parecchio e potrebbe guidare un intervento militare nei prossimi mesi, ma nel dibattito pubblico non se ne parla quasi mai (sesto dispaccio) [Continua]
01/10/2015Otto cose brevi sulla Russia in SiriaPerché Putin non è il più furbo di tutti e perché appoggiare Assad non è la migliore delle idee (decimo dispaccio) [Continua]
20/08/2015Erdogan sta perdendo la guerra con i curdi?Gli attacchi aerei non sono riusciti a fermare il PKK, i sondaggi vanno molto male e anche gli Stati Uniti stanno perdendo la pazienza (settimo dispaccio) [Continua]
22/07/2015Mellitah, dove sono stati rapiti i 4 italianiÈ la città dove gli interessi economici e politici dell'Italia s'incrociano con l'anarchia che regna in Libia: e poi c'è l'ISIS (quarto dispaccio)
30/06/2015Un anno di ISISIl 29 giugno 2014 veniva proclamata la nascita dello Stato Islamico: da oggi con un post a settimana seguirò l'evolversi delle sette guerre in cui è coinvolto [Continua]
11/02/2015La brutalità dell’ISIS, spiegataLo Stato Islamico è noto per le sue violenze, usate per reclutare combattenti e per amplificare l'effetto deterrente di una nuova teoria del jihad
13/01/2016Le tante mappe del Medio OrienteÈ complicato capirci qualcosa nel casino del Medio Oriente, e ancora più complicato è spiegarlo [Continua]
24/12/2014L’IS visto da un giornalista occidentaleJürgen Todenhöfer, 74 anni ed ex parlamentare tedesco, è stato nel Califfato con l'autorizzazione del gruppo estremista: ha filmato e raccontato quello che ha visto (ed è tornato a casa vivo)
03/07/2015Dispaccio uno: DaraaÈ la città dove è cominciata la rivoluzione siriana e dove i ribelli sperano di farla finire, ma è anche la regione dove Israele collabora con al Qaida e dove vivono i misteriosi drusi
09/07/2014Si vota in IndonesiaLe elezioni presidenziali di oggi sono considerate fondamentali per il futuro di una democrazia grande e giovane, per almeno tre motivi
05/03/2015Il terrorista di al Qaida diventato una spiaAimen Dean ha raccontato a BBC i suoi primi anni di jihad in Bosnia, compreso il giuramento a Osama bin Laden, e come poi cambiò idea e lavorò per i servizi segreti britannici
06/02/2016Cinque cose per capire l’IranCosa è cambiato con la rivoluzione del 1979, che non fu fatta solo da estremisti, e perché uno come il presidente Rouhani si può definire "moderato": una breve guida
26/12/2014Lo Stato Islamico, che non è uno statoI miliziani del Califfato Islamico sono disorganizzati, non hanno le capacità e l'esperienza per governare i territori che hanno conquistato, dice il Washington Post
04/08/2013L’insediamento di RouhaniIl nuovo presidente iraniano ha criticato le sanzioni internazionali e ha detto che intende migliorare la situazione economica e quella dei diritti civili
05/05/2013Il punto sulla SiriaNegli ultimi giorni ci sono stati diversi massacri nelle aree costiere, Israele ha bombardato di nuovo sabato notte, mentre il conflitto minaccia sempre più di allargarsi ai paesi vicini
27/12/2012L’omicidio di Benazir Bhutto, 5 anni faFu due volte capo di governo del Pakistan, la prima donna premier nel mondo islamico, ma ebbe una vita complicata: la storia e le foto
01/01/2012Gli auguri dei leaderDieci discorsi di fine anno dei capi di stato, dalla Germania all'India: la crisi va per la maggiore, ma c'è chi insulta l'opposizione e chi fa promesse improbabili