Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti nella “fase due”
C'è una versione aggiornata valida dal 4 maggio, e può tornare utile in vista del weekend

C'è una versione aggiornata valida dal 4 maggio, e può tornare utile in vista del weekend

È l'ultima versione, quella pubblicata dal ministero dell’Interno il 26 marzo

Ebbene sì, è stato modificato un'altra volta

È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

A differenza dei moduli precedenti, questo prevede che le persone interessate dichiarino di non essere in quarantena

Ora che le restrizioni inizialmente previste per la Lombardia e altre 14 province sono state estese a tutta Italia

Potrà essere compilato anche al momento del controllo da parte delle forze dell'ordine

L'ultima versione, pubblicata dal ministero dell’Interno: ma si può usare anche la vecchia

È necessario compilarlo anche per usufruire della cosiddetta “deroga sulle visite”, cioè per poter far visita, una volta al giorno, ad amici o parenti

Potrà essere compilato anche al momento del controllo da parte delle forze dell'ordine

Lo dovrà compilare chi avrà necessità di spostarsi dalle 22 alle 5 del mattino per motivi di lavoro o salute

È stato diffuso lunedì sera dal ministero dell'Interno, ed è aggiornato all'ultimo decreto e alle ultime ordinanze del governo

All’interno delle propria regione di residenza, invece, non è più necessario motivare lo spostamento

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Ma non è detto: bisognerà vedere come andranno i dati epidemiologici

Lo ha specificato il governo ed è così già da domenica nel Nord Italia: i supermercati resteranno aperti secondo i normali orari e non bisogna temere che i prodotti scarseggino

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Il ministero dell'Interno ha deciso che per spostarsi nelle zone isolate sarà necessaria una autocertificazione
