I simboli dei partiti per le Europee
Quello di Forza Italia ha la scritta "Berlusconi", quello di Scelta Europea ha un miliardo di scritte, quello di Fratelli d'Italia è una matrioska

Quello di Forza Italia ha la scritta "Berlusconi", quello di Scelta Europea ha un miliardo di scritte, quello di Fratelli d'Italia è una matrioska

Il partito di Silvio Berlusconi è stato a lungo egemone della politica italiana, e venne fondato in un contesto e con modalità mai viste prima

Frasi che per qualche motivo sono rimaste nell'immaginario comune, nel bene e nel male: come "Aiutiamoli a casa loro"

Camera e Senato nelle ultime settimane hanno discusso prevalentemente provvedimenti inutili e propagandistici: dai premi per cuochi e agricoltori fino alla mototerapia (eh?)

Il City Football Group gestisce 11 squadre nel mondo, grazie agli investimenti decennali della ricchissima proprietà degli Emirati Arabi Uniti

Nella coppa europea più sgangherata quest'anno giocano squadre di oligarchi bulgari, separatisti transnistriani e fondi sovrani kazaki, e poi Milan, Arsenal e Marsiglia

Come un gioco che all'inizio non doveva neanche esistere ha cambiato il modo in cui pensiamo il calcio (non solo per noi mortali: anche per i calciatori più forti)

Oscilla da anni tra Russia e Occidente, ostaggio di una classe politica ambigua, e si sta spopolando velocemente: ma c'è una donna che vorrebbe farne un paese normale

Da un uovo, come ogni cosa: viaggio in uno stabilimento che li produce, a Liverpool, e racconto di come evitiamo l'influenza

Matteo Renzi è troppo in televisione e Forza Italia non può aspettarsi di prendere più del 20 per cento, dice Silvio Berlusconi

Tutte le proposte e le promesse del partito in vista delle elezioni europee del 26 maggio

È stato presentato mercoledì, rappresenta un germoglio (il tema dell'Expo è "Nutrire il Pianeta, energia per la vita")

«Anch'io sarò con voi in campo alle prossime elezioni per salvare anch'io il paese che amo»






Lo farà cambiando parte della sua classe dirigente, dice al Corriere, ma restando comunque a capo del partito
