Un altro media ungherese indipendente che non lo sarà più
Un gruppo vicino al primo ministro sovranista Viktor Orbán ha acquistato il tabloid più letto del paese, per farci propaganda da qui alle elezioni

Un gruppo vicino al primo ministro sovranista Viktor Orbán ha acquistato il tabloid più letto del paese, per farci propaganda da qui alle elezioni


Ci saranno meno ospedali in Thailandia, meno fondi per l'Amazzonia, meno cibo in Sudan, e meno aiuti per gli sfollati in Ucraina

Per protestare contro il governo, che accusano di limitare la libertà di stampa tramite un blocco dei conti bancari delle aziende editrici

Comincia oggi, dopo che ha passato più di un anno in detenzione preventiva: è accusato di spionaggio e rischia fino a 20 anni di carcere


Si basa su una condizione: tagliare i finanziamenti pubblici ai giornali per colpire principalmente il settimanale "Novosti", noto per le sue inchieste e i suoi articoli critici sull'estrema destra

Il corrispondente del Wall Street Journal venne arrestato il 29 marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio, ritenuta da molti senza fondamento: non è ancora stata fissata la data del processo

Come Rukhshana Media e Zan Times, che hanno sede all'estero ma impiegano giornaliste locali, tra moltissimi rischi

Negli ultimi mesi i giornali vicini all'opposizione sono stati oggetto di indagini e più volte criticati, anche dal presidente in carica

Riguardano la discussione sulla libertà di stampa negli Stati Uniti e gli standard tenuti dai giornali locali americani, tra le altre cose


Era uno dei principali giornali indipendenti del paese, il governo da tempo aveva aumentato la pressione sui suoi giornalisti

Se ne parla da anni ma si è aggravato con la pandemia, e ora della questione ha iniziato a occuparsi anche l'Unione Europea

Gli account avrebbero violato una regola pensata per vietare agli utenti di condividere gli spostamenti del jet di Elon Musk

Il garante dei media lettone ha detto che l'emittente russa Dozhd è una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza nazionale

Il primo ministro Janez Janša, di estrema destra, è criticato per attaccare media e giornalisti che non stanno dalla sua parte

E da qualche giorno ce n'è ancora meno, dopo il licenziamento del direttore dell'ultimo grande giornale indipendente del paese


ABS-CBN ha sospeso quasi tutte le trasmissioni perché non ha ottenuto il rinnovo della licenza, e in tanti accusano il presidente di censura
