Il primo grande rave sotto il governo Meloni
Si è tenuto vicino a Modena, ma il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi lo ha fatto finire in anticipo predicando un approccio duro

Si è tenuto vicino a Modena, ma il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi lo ha fatto finire in anticipo predicando un approccio duro

L’aspettativa sui loro effetti fa sì che sia difficile confonderli con un placebo, che però è una condizione fondamentale negli studi clinici più attendibili

Se ne sta parlando perché un articolo del Wall Street Journal ha sollevato dubbi sull'affidabilità e la lucidità mentale del capo di grandi aziende come SpaceX e Tesla

È quella di Casandra Ventura, ex compagna del rapper statunitense accusato di abusi sessuali e tratta di esseri umani

La nuova stagione della serie animata sta facendo ottimi ascolti soprattutto ridicolizzando Trump e il modo in cui sta trasformando gli Stati Uniti

Meglio dei giorni scorsi, meglio degli altri giornali, oggi ci prova Repubblica

Nel 2021 sono stati più di centomila: a una situazione già gravissima si è aggiunta anche la pandemia

Lo stato del Michigan vuole prendersi il 90 per cento dei soldi guadagnati da un detenuto che ha scritto un libro (che esce domani in Italia)

La rievocazione di esperienze personali da una prospettiva esterna è dovuta a diversi fattori ma dice molto anche del normale funzionamento della memoria

La storia del diciottenne che il 25 settembre del 2005 fu ucciso a Ferrara da quattro poliziotti, e di tutto quel che accadde dopo

E non fanno vedere cose che non ci sono, come suggeriscono spesso semplificazioni sui media e rappresentazioni in libri e film

Tre dei quattro agenti condannati tornarono in servizio dopo aver scontato la pena, tra la solidarietà dei colleghi

Suicidi, avvelenamenti, suggerimenti di buttarsi nel vuoto: negli ultimi mesi vari casi di cronaca hanno mostrato i pericoli di chiedere consiglio alle AI

Un esperto di psichedelici riflette su come limitare i danni e ottimizzare i benefici in un futuro di leggi e approcci sempre più progressisti

Risale alla controcultura degli anni Sessanta ed è parte delle abitudini di molti “tecno-utopisti” interessati agli effetti sulle capacità umane e ai risvolti economici

E perché da oltre trent'anni provocano cicliche polemiche e diventano oggetto di campagne repressive di media e governi

«Oggi se ne sta lì come la segnaletica stradale, non ci facciamo caso, ma esiste da pochissimo tempo. Scriviamo da seimila anni (minuto più, minuto meno) e usiamo i “segni paragrafematici”, come dicono i linguisti, solo da duemila e quattrocento. I greci erano svogliati e la adoperavano in modo incerto. I romani non la usavano per nulla. Al tempo di Dante c’erano i glifi che oggi ignoriamo, estinti come dinosauri: il doppio punto, il punto mobile, la virgola alta. Fourier pretendeva quattro tipi di virgole. Questo è un breve prontuario di ciò che ne resta. Prendiamo la virgola per esempio,»
