I vincitori del festival di Cannes – 2018
La Palma d'Oro è andata a “Shoplifters”, mentre Alice Rohrwacher ha vinto per la migliore sceneggiatura e Marcello Fonte come migliore attore

La Palma d'Oro è andata a “Shoplifters”, mentre Alice Rohrwacher ha vinto per la migliore sceneggiatura e Marcello Fonte come migliore attore

Nonostante arresti e dure limitazioni, i registi dissidenti hanno da anni enorme successo di critica e di pubblico: si è visto anche a Cannes

Nell'Uttarakhand è stato approvato un nuovo codice civile valido per tutte le religioni, che sta creando alcuni dissensi a livello politico

Se ne parla per le dichiarazioni di un esponente del regime, che però vanno prese con grande cautela: per ora non c'è nulla di certo

Il carcere dove è detenuta la giornalista italiana Cecilia Sala è la struttura in cui sono imprigionati oppositori politici e cittadini stranieri

Sono quasi sempre pilotati e non sono un indicatore affidabile del gradimento dei film, eppure continuano a essere cronometrati e sbandierati

I premi per il cinema e la tv saranno assegnati l'11 gennaio: il film con più candidature è "Una battaglia dopo l'altra", la serie "The White Lotus"

Sono diventati meno cattivi e più protagonisti, e intanto i buoni sono diventati meno buoni

A settembre arriva "Gli incredibili 2" e poi ci saranno "Dumbo" di Tim Burton, "Il re leone" con Beyonce, "Star Wars - Episodio 9", un nuovo "Toy Story" e il quarto "Avengers"

Le cose da sapere sulla 79ª edizione, che inizia mercoledì, a novant’anni dalla prima, senza restrizioni e con 68 film in programma

Tutto iniziò a giugno, quando Hassan Rouhani vinse le elezioni e diventò il nuovo presidente dell’Iran, sostituendo Ahmadinejad. Unica new entry moderata in un panorama popolato da Assad, armi chimiche, minacce di guerra e guerra vera e propria [Continua]

Alla 78esima edizione che comincia oggi ci saranno i fratelli Dardenne, Ari Aster, Wes Anderson, Julia Ducournau e un red carpet ancora più regolamentato

Non ci sono stati i filmoni degli ultimi anni, le produzioni sudcoreane interessano meno, e MUBI si è fatta notare

Un video inquietante diffuso online pochi giorni fa sta facendo parlare di nuovo dei bambini reclutati, comprati o costretti a unirsi a gruppi terroristi

I requisiti sono obsoleti e le selezioni tortuose: inoltre il film deve piacere prima di tutto nel paese di origine, un aspetto problematico

Scelti dai critici Manohla Dargis e A.O. Scott: molti registi non americani, ma quello che è piaciuto di più a entrambi è “Nope”

Il semplice conflitto tra “bene” e “male” è sempre meno centrale nelle storie, che sono diventate più complesse e sfaccettate

Da quelli quasi onnipresenti tra le scelte delle testate più autorevoli, come l'ultimo di Paul Thomas Anderson, a quelli di cui si è parlato meno

